Abbiamo deciso di chiamarla così, questa zuppa meravigliosa dai sapori intensi e dai profumi accesi, perché questo piatto sarebbe degno di una regina e pure perché pasta “sco” non ci piaceva molto! Bando a queste sterili facezie, utili solo a far aprire la bocca per vuoti sorrisi, senza introdurvi nulla e passiamo alla ricetta per realizzare una pasta e fagioli diversa dal solito; un delizioso piatto “povero” che si arricchisce di ingredienti per regalarci una soddisfazione palatale totalizzante.
Ingredienti per 4 persone
per la pasta e fagioli
250 gr di fagioli secchi ( io ho utilizzato lo zolfino, delizioso legume di origine toscana anche detto fagiolo del 100 perché piantato il centesimo giorno dell’anno ma andrà bene la tipologia di fagiolo che avrete a disposizione )
160 gr di ditaloni
100 gr di pancetta tesa
12 cipolla bianca
12 bicchiere di vino bianco secco
150 gr di salsiccetta
1 pizzico di rosmarino secco in polvere
sale, pepe nero, olio evo
per la crema di parmigiano
80 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi
40 gr di vino bianco secco
120 gr di panna fresca
pepe nero e noce moscata
Dovrete iniziare la ricetta il giorno precedente alla sua messa in opera, questo perché, come ben saprete, i fagioli vanno ammollati in acqua fredda per 24 ore, così che abbiano a reidratarsi per affrontare al meglio la cottura.
La cottura dei fagioli avrà una durata di circa 1,52 ore, a seconda del tipo di fagiolo che avrete scelto, io consiglio, trascorsi 90 minuti di cottura di assaggiare un legume per valutarne la consistenza, che dovrà essere quella gradita al vostro palato.
Durante l’ultima fase di cottura dei fagioli potrete iniziare a preparare il soffritto: taglierete la mezza cipolla in una fine brunoise; taglierete la pancetta prima in fette quindi in bastoncini di 12 centimetro di larghezza, aggiungerete 4 cucchiai di olio evo ad una casseruola e farete soffriggere la pancetta e la cipolla, a fuoco lento, per 10 minuti addizionando una punta di rosmarino in polvere. Aggiungerete la salsiccetta, tagliata in pezzi della dimensione di un dado da gioco, lasciandola cuocere 5 minuti. Trascorso tale tempo alzerete la fiamma e sfumerete con il vino bianco, abbassando nuovamente la fiamma una volta evaporato l’alcool.
Una metà dei fagioli ormai cotti andrà aggiunta al soffritto tal quale mentre l’altra metà andrà frullata insieme all’acqua di cottura dei fagioli stessi. Dovrete trasferire i fagioli che andranno frullati nel bicchiere del minipimer e ricoprirli della loro acqua di cottura quindi dovrete frullare il tutto.
Aggiungerete il passato di fagioli alla casseruola e allungherete la zuppa con 200 ml di acqua calda. Questa operazione sarà necessaria al fine di eseguire la cottura della pasta direttamente nella zuppa.
Porterete a bollore e potrete calare i ditaloni.
Mentre cuocerà la pasta potrete preparare la fonduta di Parmigiano Reggiano: dovrete versare il formaggio grattugiato in un pentolino, aggiungervi il vino bianco e la panna e mettere a sciogliere il tutto a fuoco medio; una volta amalgamati tutti gli ingredienti potrete aggiungere un pizzico di noce moscata e una macinata di pepe nero.
Per impiantare andrete a posizionare 2 cucchiai di fonduta al Parmigiano sul fondo di una fondina, ci verserete la pasta e fagioli sopra, proprio al centro, di modo che la fonduta abbia a sollevarsi ai lati della zuppa. Aggiungerete qualche goccia di fonduta a decorazione, un filo di olio evo e il gioco è fatto!
Buon appetito e ricordate sempre che il cibo è vita quindi meglio sia buono!
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