Tornavano a casa invece di controllare i parcheggi, due dipendenti Aps indagati

La Procura, che ha chiuso l'inchiesta affidata alla Guardia di finanza, contesta la truffa aggravata, per un ammontare complessivo di circa 800 euro. Gli appostamenti dei finanzieri si sono protratti per un paio di mesi nello scorso autunno.
Un parchimetro ad Aosta
Cronaca

Due dipendenti dell’Azienda Pubblici Servizi del Comune di Aosta, addetti al controllo della sosta nelle “zone blu” cittadine, sono indagati dalla Procura della Repubblica per truffa aggravata. Dall’inchiesta chiusa negli scorsi giorni – coordinata dal pm Luca Ceccanti e affidata alla Guardia di finanza – sono emersi una decina di episodi in cui i due, dopo aver timbrato l’entrata in servizio e iniziato il loro “giro”, tornavano a casa, ove si trattenevano fino all’ora di tornare in azienda per “strisciare” l’uscita.

Le indagini, avviate da una segnalazione interna all’Aps, sono state condotte nell’autunno dello scorso anno, a base di appostamenti dei finanzieri del Gruppo Aosta, che hanno “tenuto d’occhio” i due controllori per un paio di mesi. Sulla base del tempo trascorso indebitamente a casa dai dipendenti “infedeli”, gli inquirenti contestano loro un ammontare complessivo della truffa ai danni dell’azienda di circa 800 euro.

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