Si placa l’andamento dei contagi da Covid-19 nelle microcomunità e nelle Rsa che non fanno segnare alcun positivo tra gli ospiti.
Mentre sono stati vaccinati il 28% circa degli anziani di tutte le strutture in Regione – tolti i 23 presenti a Variney, a tutti gli effetti convertita a ricovero per i positivi -, le Rsa valdostane non hanno casi di contagiati da Covid-19, né decessi.
Se il dato è significativo, in considerazione dell’impatto che il virus ha avuto sulla popolazione più fragile e sugli anziani nella fattispecie, a contagiarsi maggiormente in questo momento è però il personale sanitario. Tra gli operatori, infatti, sono 15 i positivi riscontrati alla microcomunità di Gressan, così come 15 sono quelli intercettati al JB Féstaz Rsa/Uap e ben 29 al JB Féstaz Casa di riposo. In totale sono quindi 59 le unità del personale positive, sui 1189 complessivi.
“So che le vaccinazioni stanno andando avanti in base alla situazione dei consensi – spiega Michel Martinet, Presidente dell’Unité des Communes Mont-Émilius che gestisce la “micro” di Gressan -. Riguardo gli ospiti non c’è nessun positivo, così come nella struttura di Fénis“.
Sotto controllo, comunque, la situazione degli operatori: “Purtroppo succede, a volte. Gli operatori risultati positivi sono però stati messi immediatamente in isolamento”.
Le vaccinazioni
Ancora ondivago il numero dei vaccinati, vista la campagna in corso. In alcune strutture le cifre sono molto alte come a La Salle (con tutti e 25 gli ospiti e i 25 operatori vaccinati), in altre si deve ancora partire.
Nelle Rsa è stato vaccinato il 36% del personale, per una situazione – anche qui – ancora in divenire e disomogenea, in cui spicca il 100% degli operatori vaccinati a Sarre (ma nessuno tra gli ospiti), il 60% a Fénis (20% gli ospiti), il 63% di Valtournenche (ed il 53% tra gli ospiti), l’87% alla “Casa della provvidenza” di Châtillon (nessuno tra gli ospiti) ed il 62% a Gressoney-Saint-Jean (con anche il 92% degli ospiti vaccinati).