È stato attivato il “Triangolo”, la nuova struttura di Terapia intensiva all’ospedale “Parini”, fornita dalla Protezione civile nazionale per il tramite di quella regionale, che amplia di 10 posti letto la capienza a disposizione della regione.
A comunicarlo, in una nota, la Presidenza della Giunta, l’Assessorato alla Sanità e l’Azienda Usl.
“Oggi la sanità valdostana registra un altro importante risultato: l’ampliamento della struttura di terapia intensiva all’Ospedale Parini realizzata in sole 9 settimane metterà a disposizione ulteriori 10 postazioni al servizio della rianimazione – hanno dichiarato il Presidente della Regione Erik Lavevaz e l’Assessore alla sanità Roberto Barmasse -. Questo risultato è l’esito di un lavoro coordinato e collaborativo tra il Sistema di Protezione civile regionale con la Protezione civile nazionale l’Azienda Usl Valle d’Aosta che ringraziamo”.
Inizialmente e in via provvisoria – prosegue la nota -, è previsto il trasferimento di 7 pazienti non positivi al Covid-19 dal reparto di Rianimazione al “Triangolo”.
La struttura ha uno sviluppo di 420 metri quadrati, ed è collegata direttamente all’edificio ospedaliero. Il ricovero dei pazienti Covid positivi o negativi nel “Triangolo” oppure nel reparto di Rianimazione – si legge ancora nel comunicato – sarà decisa in base all’andamento del picco pandemico e al numero di pazienti.
In questa fase, sulla base del picco epidemico, risulta più appropriato e prudente, riservare la Rianimazione ai pazienti Covid-positivi – spiegano le autorità sanitarie -, in considerazione del fatto che tale reparto ha una maggiore capienza di posti.
La posa dei moduli della struttura modulare “Triangolo” è iniziata il 27 gennaio. Gli allestimenti interni, mentre le opere di installazione delle apparecchiature elettromedicali e i relativi collaudi sono terminati il 19 marzo, con gli ultimi controlli terminati nella giornata di ieri.