Una panchina dipinta con i colori dell’arcobaleno è stata installata oggi in piazza Arco di Augusto, ad Aosta, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
A deciderlo, aderendo all’iniziativa, la Giunta comunale, lo scorso 29 aprile. La ricorrenza, istituita dall’Unione Europea con l’acronimo Idaho – International Day against homophobia, transphobia and biphobia –, è finalizzata, spiegava una nota di piazza Chanoux, “a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della lesbofobia, della bifobia e della transfobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo”.
“L’iniziativa – commentava l’Assessora alle pari Opportunità Clotilde Forcellati – rientra nel quadro dell’adesione alla rete READY della Pubblica Amministrazione, e attraverso la sua attuazione intendiamo dare un segnale forte della vicinanza dell’Amministrazione comunale a queste tematiche, in primo piano nel dibattito politico come dimostra il Ddl Zan che prevede, peraltro, il riconoscimento della Giornata del 17 maggio, e che devono vederci in prima linea conto ogni forma di discriminazione”.
Assieme all’Assessorato cittadino alle Politiche sociali ha lavorato anche quello all’Istruzione, guidato da Samuele Tedesco: “La panchina arcobaleno non è solo un atto simbolico ma una vera e propria politica di visibilità per le persone LGBTQI+ e questa azione si unisce a differenti iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per la condivisione di storie volte a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle uguaglianze. In questa panchina primeggiano i colori della bandiera dell’orgoglio sinonimo di accoglienza nei confronti di tutte e tutti i cittadini e lascia un messaggio chiaro, nella speranza che la panchina possa accogliere tutti, ma che i diritti, invece, non vadano in panchina”.
Sulla panchina è stata affissa una targhetta con la dicitura “17 maggio 2021 – Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia”.