Cade l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico nei confronti di Alessandro Penco, legale rappresentante della “Gmh Helicopter Services”, e di Carlo Cugnetto, considerato dagli inquirenti l’amministratore di fatto della società. Il giudice monocratico del Tribunale di Aosta li ha assolti oggi, venerdì 7 maggio, al termine del processo nato dalle indagini della Guardia di finanza sulle presunte “creste” sul servizio di eliski prestato dall’azienda, sulla base di un appalto, a tre comuni dell’alta Valle.
In aula, il pm Luca Ceccanti aveva chiesto la condanna di entrambi gli imputati ad un anno e 6 mesi di reclusione. Stando alle risultanze inquirenti, la società aveva comunicato un numero di rotazioni inferiore a quello eseguito, facendo così diminuire la quota variabile dovuta ai comuni di Valgrisenche, La Thuile ed Arvier (che si erano tutti costituiti nel procedimento). Così facendo, nella ricostruzione della Procura, l’azienda aveva “risparmiato” circa 46mila euro.
L’inchiesta, nel marzo 2018, aveva visto diverse perquisizioni, inclusi alcuni uffici della “Gmh”. Inizialmente, era stata ipotizzata anche la turbativa d’asta sull’appalto del servizio, ma sono mancati i riscontri su tale tesi e il procedimento è proseguito solo per la presunta truffa sui compensi. Nell’agosto 2019 il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio dei due imputati e, dopo la loro mancata richiesta di riti alternativi, è iniziato il processo finito oggi con sentenza d’assoluzione.