L’Associazione Dora donne in Valle d’Aosta è preoccupata per quanto sta accadendo nella maggioranza e nella giunta regionale in seguito alle dimissioni di Chiara Minelli ed Erika Guichardaz . Ad una nota stampa vengono affidate le sue perplessità espresse dall’Associazione guidata da Katya Foletto. “La rappresentanza di genere femminile già ai minimi storici rischia con le dimissioni di di non vedere nessun donna in Giunta o nei posti apicali” si legge. ” Riteniamo da quanto emerso pubblicamente che la scelta di agire nel rispetto del programma presentato agli elettori e alle elettrici sia atto di grande coerenza e che dovrebbe essere di esempio per tutti gli eletti e le elette”.
L’invito che Dora rivolge alle forze politiche di maggioranza è quello di “trovare in fretta una linea che garantisca la rappresentanza di entrambi i generi, così come previsto dalle stessa Costituzione negli articoli 51 e 117 e dalla legge 20/2016 e a riformare da subito la legge elettorale regionale al fine di evitare il ripetersi di sole quattro donne elette come nell’attuale Consiliatura”. “Non è più accettabile – conclude – come abbiamo denunciato da molto tempo ormai, che la Valle d’Aosta continui ad essere tra le quattro Regioni Italiane in cui non esiste la doppia preferenza di genere e che, ad ogni nuova legislatura, le donne siano sottorappresentate con il rischio costante di esclusione dai ruoli apicali”.