Con un voto unanime il Consiglio Valle ha approvato nella mattinata di oggi, mercoledì 21 luglio, la proposta di legge in materia di tutela delle libere professioni e di equo compenso, presentata nel marzo scorso dalla Lega VdA.
Nell’illustrare l’iniziativa, il consigliere Paolo Sammaritani ha ricordato che “il Decreto Bersani del 2006 e il Decreto-legge n. 1/2012 – che ha abrogato definitivamente le tariffe delle professioni regolamentate – hanno prodotto una totale deregolamentazione del settore portando a una situazione iniqua”. La proposta interviene nell’unico ambito in cui il legislatore regionale può agire: il diritto dei professionisti all’equo compenso nei confronti della pubblica amministrazione. “Era quindi tempo che anche la Valle d’Aosta si dotasse di questo strumento normativo, – ha evidenziato Sammaritani – che rappresenta un primo passo importante di una regione che vuole tutelare il lavoro e i lavoratori in tutte le sue espressioni, pubbliche e private, nel rispetto dei principi dettati dalla Costituzione e senza irrazionali pruriti ideologici.”
Per l’Assessore allo sviluppo economico e lavoro, Luigi Bertschy, “questa è una prima tappa di un percorso molto lungo: il mondo delle professioni va preso in carico da parte sia della politica sia dell’amministrazione. Le leggi sono datate e c’è la necessità di elaborare una legge che dia una risposta definitiva al mondo delle professioni: stiamo facendo le prime riflessioni perché oltre all’aspetto legislativo c’è la necessità di creare una struttura dedicata – che oggi non esiste in Regione – che tuteli e dia risposte al settore dei professionisti, anche per aiutare i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro.”