E’ precipitato per circa 50 metri, mentre stava scendendo in corda doppia dal Dente del Gigante, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. Così ha perso la vita, attorno alle 16.30 di ieri, giovedì 22 luglio, un alpinista italiano, Francesco Galperti, pensionato 66enne di Cortenova (Lecco).
L’uomo era in gruppo con altri due alpinisti, illesi e che sono stati recuperati sotto choc dal Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix, intervenuto sul luogo per i soccorsi. Nonostante i tentativi di rianimazione, per Galperti non c’è stato nulla da fare, i traumi riportati cadendo gli sono risultati fatali.
La salma della vittima, che lascia la compagna con cui viveva, si trova ancora in Francia. L’uomo era molto conosciuto e benvoluto nel suo paese di origine, di cui era stato anche componente del Consiglio comunale.
“Cecco” – così era noto tra i concittadini – veniva considerato un alpinista con ascensioni impegnative al suo attivo, inclusi Broad Peak, Pik Lenin e Alpamayo, oltre a numerose salite su tutto l’Arco Alpino.
I compagni non avrebbero assistito alla caduta perché, stando ad una prima ricostruzione della tragedia, si trovavano più in alto, mentre lui era intento a preparare la discesa.
