Con Franco Collé fermato da un problema ad un tendine d’Achille, a tenere alto il nome della Valle d’Aosta nelle gare di corsa in montagna è, ancora una volta, Giuditta Turini, in uno stato di forma fenomenale.
La gressonara si è rivelata imbattibile anche nella Orobie Skyraid, tornata in auge dopo uno stop di otto anni con diversi cambiamenti: 56 km con 3800 metri di dislivello, con partenza da Ardesio ed arrivo a Valbordone, in provincia di Bergamo, toccando i rifugi Laghi Gemelli, Calvi, Brunore e Coca, oltre al Passo Valsecca.
Più di 600 gli iscritti, per una gara che può diventare una classica e che ha visto il trionfo di Luca Arrigoni in 7h11’18”, distanziando nettamente Francesco Lorenzi (7h46’25”) e Luca Carrara (7h59’06”). Anche quello di Giuditta Turini è stato uno strapotere: la valdostana ha chiuso in 8h36’11” (al 14° posto assoluto), distanziando di quasi un’ora le altre due donne sul podio femminile, Daniela Rota, seconda in 9h20’09”, e Giulia Zanotti, terza in 9h25’25”.