Per la prevenzione di frane la Valle d’Aosta si affida al monitoraggio satellitare. Il servizio è stato acquisito ieri dalla Giunta regionale per una spesa di circa 138mila euro.
“Con il servizio di screening satellitare – spiega l’Assessore Carlo Marzi – rafforziamo le attività di controllo e prevenzione dei fenomeni di dissesto, a tutela della pubblica incolumità, potenziando sensibilmente i sistemi di monitoraggio delle instabilità superficiali del territorio valdostano. E’ necessario continuare a investire nella previsione, prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze relative ai rischi geologici, attraverso l’impiego delle più avanzate strumentazioni disponibili”.
La Valle d’Aosta è stata una delle prime due regioni ad aver iniziato, nel 2017, a introdurre queste specifiche attività. Il servizio di interferometria radar satellitare rientra tra le attività di previsione e prevenzione dei rischi e alla rilevazione, raccolta ed elaborazione dei relativi dati sul territorio di competenza. Nello specifico, l’attività è finalizzata alla rilevazione delle deformazioni dei terreni, potenzialmente collegate a fenomeni franosi, consentendo misurazioni non invasive e ad alta precisione in ordine agli spostamenti del suolo e dei manufatti presenti.