Cervinia riparte. Con tutto il carico di attesa del caso, dopo un anno con gli impianti di risalita chiusi, o meglio, a disposizione dei soli agonisti.
La prima ad aprire e l’ultima a chiudere, Cervinia è l’“apripista” – è il caso di dirlo – della stagione invernale 2021/22, e che ha acceso i motori oggi, venerdì 16 ottobre. La prima, anche, ad applicare il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita.
“La stagione è iniziata bene, nonostante l’organizzazione importante da mettere in atto per adeguarci alle normative e ai controlli. Ma è andato tutto molto bene – spiega il Presidente della Cervino SpA Herbert Tovagliari -. Sono assolutamente soddisfatto anche per i numeri, che erano quelli che ci aspettavamo. Abbiamo avuto circa un migliaio di persone. Un buon risultato, tenendo conto che abbiamo aperto solo la parte del ghiacciaio”.
Tutto tranquillo anche sul fronte Green pass: “Non abbiamo avuto nessun problema di ordine pubblico – prosegue Tovagliari -. Credo che ormai ci sia la consapevolezza che le regole vadano rispettate per poter fare la propria attività. L’unico dubbio è per il fatto che ci siamo adeguati per impostare i controlli manuali con l’operatore ed il telefonino. Ora che il tempo è clemente e le temperature ancora decenti è più facile, ma da qui a qualche settimana sarà diverso”.
In attesa di un segnale da Roma: “Appena saranno possibili e legittimi i controlli automatizzati li metteremo in atto, ma ad oggi regole ci impongono di fare così – spiega ancora il Presidente della Cervino SpA -. Sicuramente aspettiamo un intervento da chi deve stabilire le regole per poter migliorare un po’ questa situazione, perché non è facile organizzarsi. Intanto noi l’abbiamo fatto, ed è fattibile. Preferisco aprire e lavorare con qualche difficoltà in più che non rischiare nuovi contingentamenti”.
Nel tardo pomeriggio, in una nota, l’Assessore Luigi Bertschy, che ha la delega agli impianti di risalita, commenta: “L’avvio positivo della stagione dello sci, oggi, a Cervinia, è il risultato di un grande e scrupoloso lavoro svolto dalla società Cervino SpA, dai dirigenti, dal personale e dalle forze dell’ordine, ma anche da tutto il sistema dello sci valdostano che vuole affrontare l’inverno con serietà, non lasciando niente al caso e curando i minimi dettagli. Le notizie che, da Cervinia, sono rimbalzate oggi anche a livello nazionale fanno bene a tutta la Valle d’Aosta, ma anche a tutto il mondo dello sci italiano, che lo scorso anno è stato pesantemente e ingiustamente penalizzato”.
Una risposta
Buongiorno. Ho lo skipass valle d Aosta. Come faccio a prenotare la sciata? Rischio che mi dicano che non ho la prenotazione?