Un grande progetto di orientamento finalizzato a consentire scelte formative coerenti con le attitudini personali ma allo stesso tempo consapevoli degli sbocchi occupazionali. E’ la proposta lanciata da Confindustria Valle d’Aosta durante l’audizione in II Commissione sull’esame delle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2022-2024.
“Solo avvicinando il mondo della scuola alle reali esigenze espresse dalle Aziende potremo colmare l’attuale gap di figure professionali”, ha dichiarato Giancarlo Giachino. Il Presidente di Confindustria VdA ha inoltre ricordato “l’importanza di costituire una Commissione regionale in tema di Internalizzazione e Attrazione degli investimenti”. “Se vogliamo una Valle d’Aosta veramente competitiva, dobbiamo facilitare l’insediamento delle aziende”, ha affermato Giachino.
Ai commissari, impegnati nell’esame della finanziaria, Giachino ha messo sul tavolo le quattro grandi linee che secondo Confindustria Valle d’Aosta devono essere imprescindibili per l’industria valdostana: il finanziamento dell’innovazione e ricerca – Giachino ha lamentato una diminuzione delle risorse sulla legge regionale – una maggiore interazione tra le start up e il mondo della scuola, la lotta contra la disoccupazione giovanile e l’attrazione di investimenti.
“Per il futuro è importante non sottovalutare l’innovazione” ha evidenziato il Presidente di Confindustria “Le start up ne sono l’esempio principale: trasformano un’idea originale in una realtà, perciò dobbiamo promuoverle”. Da qui anche la proposta di “avviare programmi strutturati di educazione all’imprenditorialità con il coinvolgimento attivo delle Università”.