Aumentano gli sci club associati, i tesserati sono in linea con gli anni pre-pandemia così come il numero di gare: il Comitato FISI-Asiva è pronto ad intraprendere una nuova stagione – ormai da tutti indicata come quella della “ripartenza” – con fiducia e speranza dopo un anno difficile ma ricco di soddisfazioni.
I calendari degli sport invernali sono stati presentati a SkyWay quasi in concomitanza con l’apertura dei comprensori sciistici, segno di una sinergia tra le varie professioni della neve in Valle d’Aosta. Lo sottolinea anche la presenza di Beppe Cuc, presidente del Collegio Nazionale Maestri di Sci, che plaude alla collaborazione con la FISI ed esorta, nei confronti di tutti, la collaborazione ed il rispetto delle regole.
“La scorsa stagione è stata difficile ma ricca di soddisfazioni sportive”, esordisce Marco Mosso, presidente dell’Asiva. “Non sarà facile ripetersi, ma ci siamo allenati bene e siamo fiduciosi. Soprattutto, ci auguriamo che la stagione sia vincente, serena, regolare”. La fiducia di Mosso è confortata dai numeri: quest’anno sono 49 gli sci club associati – 5 in più dell’anno scorso – con 4220 tesserati FISI nel 2020 (in linea con il 2019: nonostante le tante richieste in più per poter passare come atleti di interesse nazionale, poche sono state accolte) e 160 gare in calendario per il 2021/22. L’anno scorso il comitato degli sport invernali aveva ottenuto in totale 36 ori nazionali, 28 argenti e 29 bronzi: un obiettivo da cercare di replicare con 55 tra atleti e atlete e 26 osservati, oltre a 11 allenatori federali.
Oltre ai 13 circuiti, l’accento è stato messo sulle manifestazioni nazionali ed internazionali: dalla Coppa del Mondo di snowboard di Cervinia al Top 50 – PDH Cup di Pila, senza dimenticare la FIS Master Cup e la MarciaGranParadiso. La sorpresa arriva dal Tour du Rutor, in programma dal 31 marzo al 3 aprile: la classica dello scialpinismo assegnerà il titolo mondiale grandi distanze a squadre ISMF. Tante aspettative sono riposte per il 2023, con la Coppa del Mondo di sci alpino tra Zermatt e Cervinia.