Strade poderali, istituito un tavolo per studiare aspetti tecnico-giuridici

Il tavolo dovrà studiare le problematiche relative alla responsabilità, alla transitabilità, alla classificazione e alla promozione della rete sentieristica, poderale e della viabilità minore della regione.
Monte Bianco
Ambiente

Da tempo i sindaci valdostani chiedevano di poter avere regole chiare, ora la regione ha aperto un Tavolo tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche relative alla responsabilità, alla transitabilità, alla classificazione e alla promozione della rete sentieristica, poderale e della viabilità minore della regione.

La deliberazione di istituzione del Tavolo è stata proposta dall’Assessore all’agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet, di concerto con il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, anche nelle sue funzioni ad interim di Assessore all’ambiente, trasporti e mobilità sostenibile, e con l’Assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio, Jean-Pierre Guichardaz.

“Il tema della percorribilità e della responsabilità delle strade poderali, della viabilità minore e della rete sentieristica è attualmente molto sentito, anche alla luce dell’aumentata frequentazione della montagna e di un suo accresciuto utilizzo a fini escursionistici e sportivi”.  ricorda una nota della Regione – L’argomento, che coinvolge direttamente gli enti locali, è spesso al centro degli incontri tra i Sindaci dei comuni della regione, i Presidenti dei consorzi di miglioramento fondiario, i Presidenti delle consorterie, gli operatori turistici e i rappresentanti delle professioni turistiche. Inoltre, la materia, la cui competenza è trasversale a numerose strutture dell’Amministrazione regionale, fa riferimento a una normativa complessa e datata”.

L’obiettivo del tavolo è di analizzare e valutare le varie difficoltà, confrontare le necessità e coordinare le attività da mettere in campo, creando sinergie che permettano di risolvere le problematiche nel medio e lungo periodo.

“Riteniamo che l’analisi di questo tema, che coinvolge numerosi attori – enti locali, agricoltori, proprietari terrieri, consorzi, professionisti del turismo, escursionisti e sportivi – non sia più rinviabile – spiega l’Assessore Davide Sapinet – Dobbiamo poter garantire una regolamentazione che sia condivisa e rispettata da tutti, anche alla luce del numero crescente di visitatori nelle nostre vallate e di nuove forme di fruizione della montagna, come per esempio con l’uso di biciclette a pedalata assistita”.

Il tavolo è composto da due rappresentanti del Celva, dal Coordinatore del Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale (al quale spettano le funzioni di coordinamento), dai Coordinatori dei Dipartimenti Turismo, sport e commercio; Trasporti e mobilità sostenibile; Legislativo e Aiuti di Stato; Agricoltura e dell’Avvocato dirigente.

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