Due anni fa aveva ricevuto le sue tre coppe – quella generale, quella di gigante e quella di combinata – per posta. Ora, finalmente, Federica Brignone ha avuto la cerimonia che tanto aspettava e, al termine del Super G delle finali di Courchevel/Meribel (chiuso al 19° posto in 1’15”32), ha potuto finalmente alzare al cielo la coppa di specialità, vinta matematicamente una decina di giorni fa.
“Oggi sono molto emozionata ed è stato bellissimo, era il mio sogno da sempre”, racconta alla FISI. “È ovvio che mi sarebbe piaciuto farlo con una bella gara finale e non mi è venuta. Sono comunque contenta: la coppa è l’insieme di una stagione andata alla grande, soprattutto in Super G. Io sto sciando davvero bene, oggi non so cosa sia successo, non ho tirato una curva. Non è andata come mi sarebbe piaciuto, soprattutto davanti al mio fan club che è venuto a vedermi. Alla fine, la Coppa premia la migliore della stagione e vuol dire che è andata bene. È due anni che tutti aspettiamo di fare festa e non vedo l’ora di tornare a casa. Dovrò aspettare fino alla fine delle finali ma non vedo l’ora”.
La gara ha anche sancito la vittoria della coppa di cristallo di Mikaela Shiffrin con due gare d’anticipo: la statunitense è a quota 1425 punti, seguita da Petra Vlhova con 1189 e dalla stessa Brignone con 955. La valdostana ha invece chiuso la stagione di Super G con 506 punti, davanti alla connazionale Elena Curtoni (390) ed a Shiffrin (380). Nel Super G di oggi sorride Raghnild Mowinckel, prima in 1’13”68, seguita da Mikaela Shiffrin a 5 centesimi e da Michelle Gisin a 13 centesimi.