L’annuncio era stato lanciato qualche giorno fa, in chiusura di Consiglio comunale: dopo il Teatro “Giacosa” e la Bocciofila di quartiere Cogne, la Giunta di Aosta tenterà la via della co-progettazione e della co-programmazione per la gestione degli impianti sportivi cittadini di proprietà municipale.
Nel dettaglio, la delibera di Giunta parla di una “attività di co-programmazione finalizzata alla presentazione di proposte innovative per la riqualificazione e gestione degli impianti sportivi comunali”, per la quale verrà ora indetta un’istruttoria per raccogliere le manifestazioni di interesse tra “gli Enti del Terzo Settore, e fra questi gli enti sportivi”.
Gli impianti
Con un ordine di priorità per quanto riguarda gli impianti, a partire da quelli a gestione esternalizzata e – si diceva proprio in Consiglio e si legge nel modello di Avviso pubblico – in primis dal “‘PalaIndoor’, con annesso campo di atletica ‘Tesolin’” a conclusione dei lavori di manutenzione in corso per l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi.
A seguire, gli impianti per i quali la gestione è prioritaria sono i campi di tennis di via Mazzini (la concessione scade l’11 agosto 2024), il bocciodromo “Giusto Grange” in piazza Tzambarlet 5 (la concessione scadrà il 30 giugno 2025), lo stadio del ghiaccio (ovvero il “Palaghiaccio”, la cui concessione scadrà il 30 giugno 2023, ma con in mezzo il progetto di demolizione e ricostruzione), la piscina scoperta (che andrà a scadenza il 30 maggio 2027), la palestra di pesistica “Pierino Creux” di via Volontari del Sangue (la concessione scadrà il 31 dicembre 2025), la palestra di ginnastica artistica di via Volontari del Sangue 8 (scadenza 28 maggio 2026) ed il poligono di tiro a segno in regione Saumont (il comodato d’uso gratuito scadrà il 30 aprile 2029).
A questi si aggiungono gli impianti a gestione diretta all’aperto, ovvero i campi di calcio “Gian Piero Frand Genisot”, “Riccardo Ghignone” e “Costante Zambroni” in via Piccolo San Bernardo, il campo di rugby, baseball, baseball a 5 e calcio, di Località Tzambarlet, la pista di rotellistica – sempre via Piccolo San Bernardo – ed il campo di atletica leggera “Ettore Tesolin” di corso Lancieri.
Infine, nella co-programmazione ricadranno anche gli impianti a gestione diretta al coperto del Comune, ovvero le palestre “Luca Miozzi” di via Berthet, “Carlo Peila – Dino Pressendo” di via Lys, la “Franco Assale” in via Liconi e la palestra “Avis” in via Volontari del Sangue.
Presto l’Avviso
“Questa delibera è il primo step – spiega l’assessora comunale allo Sport Alina Sapinet –, con la determina successiva uscirà l’Avviso rivolto alle associazioni interessate a gestire gli impianti. L’iter per arrivare alla concessione è come quello del ‘Giacosa’, si valuta l’interesse degli Enti del Terzo settore e di quelli sportivi alla gestione e si cerca di mettere assieme tutti ad un tavolo. Il Comune, ad ogni modo, interverrà mettendo risorse economiche a favore degli impianti, come già accade oggi, perché nessuno riuscirebbe a gestirli da solo. Il fine dell’Amministrazione è quello di cercare di mettere d’accordo le tante società che utilizzano gli impianti per dare una risposta a tutti”.
Una volta pubblicato l’avviso e raccolte le manifestazioni di interesse, sarà nominata una Commissione tecnica che avrà il compito di valutare la documentazione ricevuta.