“La scuola pubblica di qualità è un diritto costituzionale: per una società più giusta tutti devono avere le stesse opportunità di accesso alla scuola e al sapere. Bisogna rispettare i tempi delle graduatorie e del reclutamento, ne va dell’offerta formativa e del servizio delle famiglie“. A scriverlo sono Erika Guichardaz
e Chiara Minelli di Progetto Civico Progressista in relazione ai ritardi nell’assegnazione delle supplenze.
“Era il 14 luglio 2021, quando in Consiglio regionale, a seguito di una risposta dell’Assessore Caveri rispetto alle tempistiche di reclutamento del personale scolastico ed educativo, ci dicevamo preoccupate rispetto all’inizio dell’anno scolastico e purtroppo non sbagliavamo.” ricordano le due consigliere regionali “La scuola valdostana inizierà il 19 settembre, come ultima regione d’Italia (con la regione Sicilia), e noi non avremo nemmeno tutti gli insegnanti, come evidenziato nella nota inviata oggi dalla Sovrintendenza agli Studi”.
Nel prossimo Consiglio regionale il gruppo Pcp ha depositato una iniziativa sul tema.
“Gli alunni e gli studenti sono privati di una opportunità importante, – proseguono Guichardaz e Minelli – le famiglie hanno problemi organizzativi, e molti insegnanti precari si vedranno decurtato un mezzo stipendio e un pezzo di tredicesima, per non parlare dell’aspetto didattico ed educativo che colpirà fra l’altro anche i ragazzi più fragili, quelli a cui viene assegnato un insegnante di sostegno.”