Un’altra valanga, dopo quella che ieri ha ucciso uno sciatore fuoripista in Valle d’Aosta, si è staccata oggi, mercoledì 15 marzo, non lontano dalla nostra regione, nel Canton Vallese svizzero. Si è trattato di un distacco di grosse proporzioni, che ha messo in moto una imponente macchina dei soccorsi, facendo registrare una vittima, un cittadino russo di 58 anni.
L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno, sulla punta Louettes Econdouè (2.786 metri di altitudine), sopra Tortin, stazione sciistica della zona (situata nel comune di Nendaz), ma la slavina è caduta fuori dalle piste battute. Viste le dimensioni della massa staccatasi, otto elicotteri di Air Glaciers e Air Zermatt sono stati inviati sul posto, assieme a unità cinofile e alla Polizia cantonale.
Le ricerche hanno consentito il ritrovamento della vittima, che sciava nella zona interessata dalla valanga, e si sono protratte nel pomeriggio di oggi per escludere il coinvolgimento di altre persone. Il pubblico ministero ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.
Le autorità elvetiche ricordano, per il Vallese, le condizioni di pericolo valanghe derivanti dall’accumulo di neve fresca su un manto precedente, sconsigliando il fuoripista in aree non in sicurezza, o senza essere accompagnati da un professionista della montagna, o disporre della necessaria esperienza. Un pericolo, sottolinea la Polizia cantonale, che rischia di protrarsi.