Giornata della legalità, un lenzuolo bianco ricorda le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio

Oggi, 23 maggio, ricorre la Giornata della legalità. Il Presidente del Consiglio Valle Bertin ricorda le stragi di mafia: "A 31 anni da quei fatti, in questa Giornata onoriamo le vittime e rinnoviamo il nostro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, la corruzione e tutte le forme di illegalità che minano i valori fondanti della nostra società".
Il lenzuolo bianco sul balcone del Consiglio Valle per la Giornata della legalità
Società

Oggi, 23 maggio, ricorre la Giornata della legalità, l’appuntamento nato per commemorare le vittime di tutte le mafie, in ricordo delle stragi di Capaci e di via D’Amelio nel 1992 dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per questo, sulla balconata del Consiglio Valle, in piazza Deffeyes, è stato esposto un lenzuolo bianco in memoria delle vittime.

“Due eventi che hanno segnato profondamente la storia italiana – dice il Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin -, perché queste stragi sono state un attacco alla giustizia, alla legalità e ai valori fondamentali di libertà e democrazia. A 31 anni da quei fatti, in questa Giornata onoriamo le vittime e rinnoviamo il nostro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, la corruzione e tutte le forme di illegalità che minano i valori fondanti della nostra società. Le mafie non sono solo un’organizzazione criminale, ma una vera e propria minaccia alla democrazia e allo sviluppo. Solo con la collaborazione tra tutte le istituzioni e l’intera comunità si possono contrastare le mafie. Un fenomeno che ci riguarda tutti. Per questo, con l’Osservatorio antimafia si stanno realizzando azioni di informazione, sensibilizzazione e analisi dei fenomeni criminali con il coinvolgimento della cittadinanza”.

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