Per consentire l’esecuzione dei lavori di abbattimento di un cedro pericolante, tramite un’ordinanza sono state istituite le seguenti modifiche temporanee alla circolazione nel tratto Sud di via Monte Vodice, dall’incrocio con piazza della Repubblica a quello con via Battisti, in vigore martedì 20 giugno dalle ore 8,30 sino al termine dei lavori: chiusura al transito veicolare e pedonale; divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli (a esclusione dei mezzi utilizzati dalla ditta esecutrice dei lavori); chiusura parziale del parcheggio con accesso e sosta vietata sugli ultimi 20 stalli verso Sud (10 a Est e 10 a Ovest); obbligo di svolta a destra su via Battisti per tutti i veicoli provenienti da Nord e per quelli in uscita dal parcheggio e doppio senso di circolazione in entrata nel parcheggio, in maniera tale da consentire l’uscita dei veicoli presenti sulla porzione dell’area di sosta ancora fruibile.
Eventuali transiti di veicoli dei residenti, per esclusive circostanze di emergenza, andranno autorizzati sotto il controllo dell’impresa esecutrice dei lavori che dovrà, analogamente, garantire che eventuali transiti di pedoni avvengano nel rispetto della garanzia della sicurezza di quest’ultimi e sempre in circostanze di emergenza giustificate.
L’abbattimento della pianta, un cedro posto al limitare del cantiere della nuova Università, è stato deciso in seguito alla valutazione di stabilità e successivamente eseguendo una prova di trazione.
La metodologia VTA (Visual Tree Assesstment) permette di stabilire se la pianta presenta caratteristiche biomeccaniche e strutturali idonee a garantire la stabilità. Inoltre, l’analisi è stata supportata anche da una prova di trazione (“Pulling Test”). Tale prova consiste in una analisi di staticità, non invasiva, che riproduce l’azione del vento e la risposta dell’apparato radicale alle sollecitazioni, con lo scopo di valutare la resistenza allo scalzamento della zolla di un albero. In seguito alle indagini eseguite, l’albero è stato classificato in classe D (“Estrema”) quanto all’indice di propensione al cedimento.
Le piante collocate in questa classe presentano anomalie “tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive future sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute”.
2 risposte
hanno interrotto i funerali di Berlusconi per dare la notizia del cedro
magari per il cedro no, ma per avvisare di strade chiuse si….