“Il FESR oltre alla cultura finanzia obiettivi importanti come il contrasto al cambiamento climatico e l’energia, cari a un territorio di montagna come il nostro che, per le difficoltà che incontra, necessiterebbe di un trattamento differenziato”. Sono le parole rivolte dall’Assessore agli Affari Europei, Luciano Caveri, al Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 e del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)”, riunitosi ieri, mercoledì 6 dicembre, ad Aosta.
Il Comitato, cui compete sorvegliare l’attuazione delle azioni e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi, è stato informato sullo stato di attuazione del Programma, la cui dotazione finanziaria ammonta complessivamente a 92,4 milioni di euro (di cui 40% quota UE, 42% quota Stato, 18% quota di cofinanziamento regionale).
In particolare, sono stati illustrati i progetti avviati nell’ambito della digitalizzazione e connettività digitale, adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi idrogeologici, ricerca, innovazione ed energia. Dopo le informative sulle azioni di comunicazione e sulle attività del Punto di contatto regionale, i lavori del Comitato sono proseguiti con l’illustrazione dei progressi compiuti nell’ambito del rafforzamento amministrativo.
La seconda parte della riunione si è invece concentrata sul buon avanzamento del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)” che ha consentito alla Regione di ottenere, a seguito di certificazione delle spese sostenute alla Commissione europea, il rimborso della quasi totalità delle risorse UE assegnate. Il Comitato ha altresì ascoltato le informative sulle attività di valutazione, audit e comunicazione. In chiusura, sono state decisi alcuni aggiornamenti al Piano Unitario di Valutazione della Politica regionale di sviluppo 2021/7.
