“La Valle d’Aosta ha un potere di vita o di morte sulla nostra volontà di presentare una lista e di mettere al centro della campagna elettorale la parola pace”. Così Michele Santoro oggi, presso il Tour de Villa di Gressan, in occasione della conferenza stampa di presentazione del movimento “Pace Terra Dignità”. “Questa operazione è come il segno di Fontana sulla tela e venire fuori in Valle d’Aosta ha un valore ancora superiore: è un atto di resistenza umana da parte di chi ha una visione della libertà e oggi vorrei richiamare solo al coraggio di farlo.” ha aggiunto il giornalista e conduttore televisivo.
Liberare la pace dalla prigione in cui è stata rinchiusa
“Il movimento – continua Santoro – è formato da persone con buona volontà e grande passione, convinte che sia necessario liberare la pace dalla prigione in cui è stata rinchiusa e metterla al centro delle elezioni europee.” Sottolineando il valore e l’importanza della pace in un un sistema informativo che attenua la percezione del pericolo collettivo, Santoro anticipa il focus del proprio intervento di domani sera: “Io cercherò di spiegare alla Valle d’Aosta che non è al riparo da una terza guerra mondiale.” Lo stesso movimento nasce come risposta all’informazione e al pensiero unico: “È una campagna che facciamo come estrema risorsa comunicativa per convincere l’opinione pubblica dell’importanza di una questione che viene trascurata, censurata e ignorata.”
La raccolta firme
Michele Santoro è presente per la raccolta firme durante il pomeriggio di oggi in Place des Franchises ad Aosta. Durante la giornata di domani, mercoledì 27 marzo, sarà in Corso Saint Martin de Corléans accanto all’Area Megalitica dalle 9.30 alle 13.00; presso Place des Franchises dalle 15.00 alle 19.00. Il giornalista incontrerà la popolazione domani sera alle 20.30 presso la Biblioteca Ida Desandré di Viale Europa.
