In base ad una recente ricerca dell’Università di Verona la comunità LGBTQIA+ “dichiara, riferendosi alle ultime elezioni, un astensionismo più alto del 6% rispetto alla popolazione generale”. Per questo Arcigay ha lanciato sui social “Io voto”, una campagna per aumentare la partecipazione all’appuntamento elettorale.
“La storia del movimento LGBTQIA+ si appoggia su due pilastri: da un lato la rivolta, il Pride, dall’altra parte i percorsi di presa di parola nelle istituzioni, da Harvey Milk a Franco Grillini, all’’indimenticata pioniera Marcella Di Folco. Entrambe queste pratiche hanno portato nel tempo la comunità queer a fare conquiste importanti. – spiega una nota – Ecco perché quel 6% in più di astensione è preoccupante”.
Accanto all’invito a recarsi alle urne, Arcigay Vda ha chiesto ai candidati di sottoscrivere il manifesto “ComeOut4Europe”, di Ilga Europe, “una dichiarazione di intenti dei candidati di tutta Europa per un serio impegno nei confronti dei diritti civili, per rendere chiaro agli elettori queer quali persone abbiano a cuore i diritti e le vite delle persone LGBTQIA+.
La piattaforma registra oggi l’adesione di 972 persone candidate, di cui 102 dall’Italia. Alla richiesta formale inviata il 19 maggio scorso ai candidati valdostani hanno risposto, per ora, positivamente: Fulvio Centoz, Partito Democratico, Andrea John Déjanaz, Alleanza Verdi Sinistra, Leonardo Lotto, Azione e Chiara Minelli, Alleanza Verdi Sinistra.
“Attraverso le piattaforme votoarcobaleno.it e comeout.eu – ricorda Arcigay Vda – è possibile visionare in tempo reale le adesioni di tutte le persone candidate in tutte le circoscrizioni italiane e nei 27 Paesi membri UE”.
Una risposta
Ecco un motivo x non andare a votare.. arcigay ?????? Fuori dall’Europa e dalleuro il prima possibile .