Con l’assestamento di bilancio regionale, salgono gli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici. Domande che – essendo i bonus accumulabili – hanno visto un’impennata grazie anche alle agevolazioni messe in campo dal Governo Meloni, il cosiddetto Ecobonus.
Se a metà marzo le domande incidevano sul 20 per cento circa della somma messa a disposizione dalla Regione, ovvero 2 milioni di euro, la quota è ora salita. E, dalla Giunta, è stata prevista un’integrazione di fondi.
“Nei primi sei mesi pieni è stato utilizzato circa 1 milione 700mila euro – ha detto in Consiglio Valle l’assessore alla Mobilità sostenibile Luigi Bertschy –. In assestamento abbiamo inserito un ulteriore stanziamento di 800mila euro per veicoli dei privati e 200mila euro per le imprese con l’obiettivo di dare risposte a tutti”.
Stando ai dati, ha proseguito Bertschy, le domande pervenute ad oggi sono state 545. Di queste, 336 riguardano la micro-mobilità ed il resto i veicoli. Una crescita è arrivata – si diceva – con l’Ecobonus: “Al 30 aprile le domande per la mobilità erano 109 – ha detto ancora l’Assessore –, diventate 187 al 13 giugno, grazie anche all’approvazione della legge nazionale”.
Una risposta
Per fortuna che in VdA sembrano capire l’importanza di questo fondamentale passo verso la decarbonizzazione, a differenza dell’ottusità del governo nazionale.
Servno più fondi per questi incentivi: le persone acquistano volentieri auto elettriche, ma servono incentivi concreti visto il costo.