Un alpinista italiano ha perso la vita in un incidente verificatosi nella mattinata di oggi, lunedì 29 luglio, sul versante elvetico del Cervino. Si tratta del 58enne trentino Adriano Bonmassar, noto nell’ambiente dell’alpinismo (aveva all’attivo spedizioni himalayane) ed ex gestore della Malga di Revò, a Proves (Bolzano).
Secondo quanto comunicato dalla Polizia cantonale del Vallese, incaricata delle indagini aperte dal Pubblico ministero, la vittima procedeva verso la vetta in cordata con un compagno, un amico anch’egli trentino, lungo la cresta dell’Hörnli. Raggiunta quota 3.650 metri, i due alpinisti sono stati sorpresi da una caduta di pietre.
E’ possibile (sono in corso accertamenti) che una roccia abbia tagliato la corda di sicurezza, trascinando Bonmassar nel vuoto per un centinaio di metri, sulla parete est della montagna. Giunti rapidamente sul luogo, i soccorsi (con l’elicottero di Air Zermatt) non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’alpinista.