La questione – come detto più volte – era solo, e ancora, su “carta”. Ma l’approvazione in Consiglio comunale ad Aosta dei progetti di fattibilità tecnico-economica per la (semi)pedonalizzazione di piazza della Repubblica e di riqualificazione della scuola San Francesco slitterà al mese prossimo.
Il tutto, “in punta” di regolamento. Prima di discutere le delibere – oggi in aula – la consigliera leghista Sylvie Spirli, in nome e per conto di tutta l’opposizione, avanza infatti una questione di legittimità riguardo la seconda Commissione che, lo scorso 5 settembre, aveva analizzato le delibere.
Galeotte, in questo senso, le dimissioni del capogruppo Uv Laurent Dunoyer dello scorso 20 agosto – sostituito proprio oggi in Consiglio da Domenico Broglio –, membro proprio della “seconda” e non ancora surrogato.
Data l’assenza dei commissari di minoranza durante i lavori in Commissione, Spirli oggi ha chiesto “un parere di legittimità” perché “da regolamento del Consiglio si sarebbe dovuto procedere alla surroga di Dunoyer che è avvenuta oggi. Ci chiediamo chi l’abbia sostituito, dato che il 5 settembre non era più componente della Commissione”.
In soldoni, “non ci sarebbe stato numero legale – aggiunge la consigliera –. Quindi chiedo se ci fosse la legittimità dei lavori e del voto”.
Legittimità che evidentemente non c’era, dato che dopo la sospensione viene comunicata – dal presidente del Consiglio comunale Luca Tonino – la decisione “di rinviare nuovamente in Commissione le delibere- È plausibile che verranno discusse in Consiglio ad ottobre”.
Se la questione, in aula, si ferma lì non lo fa fuori dalle mura di piazza Chanoux. A stretto giro, la Lega Vallée d’Aoste spedisce nelle redazioni una nota dal titolo “La Lega affonda le follie green di Nuti”, con autoriferimento alle critiche già avanzate dopo la Commissione sull’affaire piazza della Repubblica.
“Il Sindaco Nuti e la sua Giunta, accecati dalla volontà di bandire le automobili, complicare la vita dei cittadini e finire di distruggere il commercio urbano, hanno nuovamente piegato il regolamento del Consiglio comunale a loro uso e consumo – scrive il Carroccio –. Nella riunione della seconda Commissione consiliare la maggioranza ha pensato bene di convocare il consigliere Franco Proment e farlo votare senza che prima ne fosse stata votata la surroga dal Consiglio”.
“Nuti & Soci, che speravano con un colpo di mano di affrettare le cose, sono stati fermati in aula – chiude la nota –. Le loro follie green, che gli piaccia o no, non possono trascendere il rispetto delle regole. Fortunatamente questa maggioranza avrà presto una data di scadenza: la città di Aosta merita di più”.
4 risposte
Gianni Nuti e Giovanni Girardini sono le due faccine della stessa medaglia: fanno entrambi pena. L’unica alternativa all’attuale disastro amministrativo di Aosta è il Centrodestra.
La giunta Nuti con Cometto & c. Devono essere lasciati in pace per distruggere definitivamente la città di Aosta.
Poveri noi
Affondato le Follie green: certo!! Ricordiamo che il progetto Piazza della Repubblica fa parte del progetto UniVdA.
Voi dite che bandire le auto complica la vita a cittadini e rovina il commercio: allora fate proposte per evitarlo garantendo un mobilità sostenibile anche per i cittadini e coomercinti!!
Fare queste a parole sui giornali e nel Consiglio Comunale è un conto: ma poi bisogna passare sui fatti!! Non volete queste follie green, ok: ma cosa volete fare per Aosta? Unica cosa che vedo è dare contro le idee del Comune con ogni mezzo possibile e immaginario, buttando tutto in scontro ideologico e creare tensione e dissenso tra la popolazione aostana: di idee proposte ne vedo un sacco in ordine sparso e confuse dal un grosso lato delle opposizioni. Che alcune idee della Giunta sembrano forzate e ideologiche? Vero!! Che alcune idee delle opposizioni e dei portatori di interesse della città sono buone? Assolutamente!! Che però questo porti a risultati reali senza incattivire la popolazione a livelli estremi!!Spero vivamente che a mandare a casa l’attuale giunta sia Girardini di Renaissance e non la Lega VdA, perché la gente di Aosta si sta incattivendo di brutto: non so se la Lega è in grado gestirla. Se questa gente incattivita vota Lega mettendola al governo del Comune, e poi i leghisti fanno il lavoro comunale male e peggio della Giunta Nuti: allora sarà necessario militarizzare l’Hotel de La Ville per evitare che i consiglieri vengano linciati dalla gente furiosa.
@RabbiaVdA: secondo lei la Giunta Nuti dovrebbe essere mandata a casa da Girardini, ovvero proprio da colui che fino a ieri ha inciuciato proprio con Nuti? Suvvia, soyons serieux!