Nominati i primari delle tre nuove strutture complesse dell’ospedale

Si tratta di Silvia Carla Magnani Direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive, Fernando Munoz Direttore della SC di Radioterapia Oncologica e Gerardo Di Carlo Direttore della SC Servizio per le Dipendenze Patologiche. 
Sanità

Sono stati nominati i direttori delle prime tre nuove Strutture Complesse dell’Ospedale. Si tratta di Silvia Carla Magnani Direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive, Fernando Munoz Direttore della SC di Radioterapia Oncologica e Gerardo Di Carlo Direttore della SC Servizio per le Dipendenze Patologiche (SerD).

Con il nuovo atto aziendale, le Strutture complesse sono passate da 23 a 31, mentre le Strutture semplici da 25 a 39, con l’obiettivo di rendere la sanità valdostana più attrattiva per i professionisti sanitari in un’ottica di valorizzazione della carriera. Si tratta di Strutture di particolare complessità caratterizzate da autonomia di budget e responsabilizzazione sui risultati di gestione.

“Questa implementazione del sistema di Strutture è contenuta nel nuovo Atto aziendale che identifica, appunto, un maggior numero di Strutture Complesse e Strutture Semplici, cioè di quelle articolazioni organizzative che agiscono con una propria autonomia.  – spiega il Direttore Generale Azienda USL Valle d’Aosta, Massimo Uberti: – I vantaggi di questa operazione sono importanti perché danno a questi organismi, che corrispondono a Discipline mediche e chirurgiche, una maggior visibilità, una maggior autorevolezza, una maggior incisività. Questo è utile sia per l’esterno, per essere più attrattivi in queste Discipline, sia all’interno, per dimostrare che possiamo offrire degli sviluppi di carriera a coloro che lavorano nella nostra grande organizzazione. Come si sa, la necessità di reclutare personale da fuori e di fidelizzare il personale che lavora nell’Azienda è una esigenza vitale per la Valle d’Aosta. Questo atto aziendale ci permette di avere una delle tante armi in più che stiamo mettendo in piedi per essere più competitivi rispetto alle altre regioni”.

Silvia Carla Magnani è operativa dal 2009 nell’Azienda Usl. Responsabile clinico durante l’emergenza Covid, ha gestito l’introduzione dei farmaci monoclonali contro il virus (la Valle d’Aosta è stata la prima regione in Italia per quantità di utilizzo dei monoclonali). Docente presso il Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino, è responsabile scientifico del corso di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza previsto dal Piano Nazionale Contro l’Antibiotico Resistenza. Collabora da anni con e istituzioni scolastiche e le associazioni di volontariato per la promozione della prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale.

Fernando Munoz, nuovo Direttore della SC Radioterapia Oncologica, ha una carriera di eccellenza iniziata in Spagna e proseguita in Italia, con esperienze presso istituti prestigiosi come l’Istituto per la Ricerca sul Cancro di Candiolo e l’Ospedale Molinette di Torino. Professore presso l’Università di Medicina dell’Università di Torino e della Scuola di Specialità di Radioterapia, dal 2015 è responsabile della SSD di Radioterapia nell’Azienda sanitaria valdostana, dove, dal 2016, tra i primi tre Centri in Italia, ha introdotto la tecnica di radioterapia stereotassica (SBRT) nel trattamento di differenti neoplasie. È autore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche e partecipa attivamente a progetti di ricerca e congressi internazionali.

Gerardo Di Carlo, Direttore del SerD, ha una vasta esperienza in Psichiatria e psicoterapia, avendo lavorato in diversi servizi pubblici e privati nel Lazio. Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Ospedale “Agostino Gemelli”), ha conseguito il corso di Alta Qualificazione “Approccio globale ai disturbi dello spettro autistico in adolescenza e nell’età adulta”, e un master in “Dipendenze Patologiche: strategie di intervento e prevenzione”. Dal 2012 presso la Ausl VdA, si è distinto per il suo lavoro nell’introduzione di innovative terapie per il trattamento delle dipendenze patologiche e dei disturbi mentali, tra cui la stimolazione magnetica transcranica.

Le prossime nomine riguarderanno la SC di Pneumologia e la SC di Neuropsichiatria infantile nonché la SC di Medicina di laboratorio, la SC di Anatomia Patologica e la SC di Igiene degli alimenti e della nutrizione. Entro la fine dell’anno, l’Ospedale completerà l’attuazione delle nuove Strutture.

“Oltre alle nuove nomine, è stato deliberato, dopo il confronto con i Sindacati e la loro approvazione, anche il nuovo regolamento per il conferimento e la revoca delle Alte specialità e degli incarichi dirigenziali non apicali – spiega la nota dell’Usl –  in modo da dare omogeneità alla procedura di valorizzazione del merito e della prestazione professionale”.

Una risposta

  1. Aumentano a dismisura i primari e a cascata tutti i ruoli di vertice, ma i poveri infermieri se possono scappano da questa piramide rovesciata, dove c’è chi si sfianca in turni continui e massacranti e chi fa la bella vita e tante chiacchiere e distintivo.

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