Sono oltre 60 gli interventi di soccorso in montagna condotti, nei primi nove mesi del 2024, dai militari delle due stazioni valdostane del Soccorso Alpino della Guardia di finanza (situate ad Entrèves di Courmayeur e Cervinia di Valtournenche). In particolare, 29 escursionisti sono stati portati in salvo illesi, 49 feriti e sono state recuperate 16 salme di persone che hanno perso la vita in quota.
I finanzieri svolgono le funzioni di soccorso, assieme ai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano. Con quest’organizzazione, lo scorso 13 febbraio, il comando territoriale delle “Fiamme Gialle” ha sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a potenziare la cooperazione nell’ambito degli interventi in montagna. Tra le previsioni dell’accordo, la reciproca attivazione, la formazione di squadre miste e la vicendevole disponibilità dei mezzi di soccorso per fornire un servizio sempre più performante in tema di salvataggio di vite umane, a beneficio della collettività.
I militari del Sagf collaborano, inoltre, con altri partner istituzionali che operano nel settore della protezione civile, concorrendo – anche attraverso le unità cinofile specializzate del corpo – nella ricerca di persone scomparse a seguito di valanghe e altre calamità naturali (anche sulla base di quanto previsto dallo specifico piano regionale). In caso di incidenti mortali, è al Sagf che compete documentare quanto avvenuto sul luogo dell’evento e svolgere le attività d’indagine, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Aosta.
Tra gli interventi più delicati della stagione, quelli effettuati unitamente al Sav, a giugno e settembre scorsi, sulla parete nord del Gran Paradiso (a quota 4.061 metri) e nei pressi del passo del Felik (3.950 metri), quando – in condizioni meteo critiche, che rendevano impossibile l’intervento dell’elicottero – i soccorritori hanno recuperato 11 escursionisti, di cui tre feriti e, purtroppo, una vittima.
Inoltre, guardando a questi nove mesi, i militari del Sagf valdostano, a bordo degli elicotteri delle sezioni aeree della Guardia di finanza di Venegono (Varese) e Bolzano, sono intervenuti tra i primi all’indomani dell’alluvione che ha interessato Cogne alla fine di giugno, evacuando in tre giorni oltre 300 persone.
A conferma del rapporto con il Soccorso Alpino Valdostano, è recente l’ascesa del Monte Bianco compiuta di recente, nell’ambito delle esercitazioni periodiche, da due militari Sagf e un tecnico Sav, in cui i primi hanno posato sulla cima il vessillo celebrativo del 250° anniversario di fondazione della Guardia di finanza.
4 risposte
la realtà, purtroppo scandalosa, è che fanno poco o nulla, mentre il sav (che paghiamo extra) lavora di continuo. un’amministrazione seria dovrebbe risolvere questo spreco ENORME di risorse pubbliche: destinare ad altro il sagf oppure integrarlo nel sav escludendo le guide alpine
Accipicchia ben 60 interventi in 9 mesi! Per 20 operatori (delle due stazioni) su turni da 24 ore…
Ps. Compresi gli interventi fuori pista di Cervinia?
SAGF orgoglio Nazionale!
credevo 60 interventi negli ultimi 10 anni…