Dei fondi strutturali che l’Unione Europea destina ai Paesi membri, il fondo europeo di sviluppo regionale ed in particolare l’Obiettivo 2, rappresenta quello di maggior interesse per la Valle d’Aosta. Infatti, con uno stanziamento di 50 milioni di euro circa, ai quali si aggiungono fondi regionali, fino al 2006 sono stati programmati numerosi interventi che toccano complessivamente 48 comuni sparsi sul territorio e con differenti vocazioni. Il programma dell’Obiettivo 2 in particolare si prefigge diverse finalità. Primo di riqualificare il tessuto produttivo incentivando le vocazioni delle zone interessate con l’insediamento di nuove imprese e il potenziamento di quelle esistenti: è il caso dell’area Cogne e dell’area portuale di Aosta. Secondo promuovere la cultura dell’impresa delle piccole e medie imprese. Terzo sviluppare il turismo culturale e ambientale: è il caso del recupero del forte di Bard e del microsistema Pont St Martin, Donnas Bard. Per far conoscere concretamente quanto si sta facendo parte la Campagna di Comunicazione voluta dalla commissione europea per una maggiore trasparenza. Ad occuparsene
sarà l’agenzia Avi Press. Qui a fianco l’approfindimento nelle interviste al responsabile regionale dell’Obiettivo 2 Enrico Mattei e all’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Affari europei Luciano Caveri.
- Valtournenche
- di Redazione AostaSera
