“L’abbiamo chiamata MAB partendo dall’acronimo Maison des Artistes de Bard e rifacendoci al monologo di Mercuzio, in Romeo e Giulietta di Shakespeare, dove si parla della regina Mab, una creatura notturna, misteriosa e affascinante, che ha poteri straordinari e, come tutte le fate, è legata al mondo naturale e a un sapere ancestrale”.
Così Verdiana Vono, co-direttrice artistica di Palinodie insieme a Stefania Tagliaferri, commenta l’assegnazione alla compagnia teatrale valdostana della gestione della Maison des Artistes di Bard nell’ambito del progetto transfrontaliero TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato nell’ambito del programma Interreg VI-A France – Italia Alcotra per la programmazione 2021/27.
L’assegnazione ha una durata di otto anni e prevede la gestione della programmazione artistica, degli spazi e della ricettività alberghiera all’interno dell’ex Hôtel Stendhal. L’obiettivo della MAB è di divenire un centro innovativo per la promozione, la produzione e la fruizione delle arti performative attraverso lo sviluppo di un programma residenziale che sostenga la ricerca e la creazione artistica, con particolare attenzione ai linguaggi innovativi del teatro, della danza, della musica e delle arti interdisciplinari, con un raggio di azione nazionale e internazionale ma capace di legarsi e dialogare profondamente con il territorio locale. Laboratori, spettacoli, incontri rappresentano il fulcro della programmazione artistica, che verrà presentata nelle prossime settimane durante l’inaugurazione della struttura.
“Questo spazio è al contempo un traguardo e un punto di partenza – prosegue ancora Vono –. Noi siamo artiste, siamo curatrici. Pensiamo le azioni artistiche all’interno di un contesto, proponiamo un discorso. Creiamo opportunità di bellezza. Palinodie è questo da tredici anni. Gestire un centro di residenza dedicato alla creazione degli spettacoli e destinato a diventare casa per chi si occupa delle arti è un’opportunità enorme”.
Palinodie è una compagnia teatrale fondata nel 2012 ad Aosta, composta in prevalenza da donne professioniste Under 35, con una vocazione anche nazionale ed internazionale, come dimostra l’appartenenza alle reti di settore come Cresco – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea, Risonanze Network, Borderlands/teatri di confine, Rete per la parità di genere nelle arti performative, e la partecipazione a festival ed eventi in Cina, Svizzera, Francia, Québec, Cuba, Slovenia.
“L’apertura di una residenza teatrale sarà una rivoluzione nel rapporto con il teatro per chi vive in Valle d’Aosta: un centro di ricerca e di creazione, uno spazio per coltivare il rito del teatro, un movimento da e verso – spiega invece Tagliaferri –. Siamo così felici di aver incontrato sul percorso il progetto visionario e bellissimo dell’amministrazione comunale di Bard: non vediamo l’ora di costruire insieme, con ogni parte coinvolta nel viaggio, questo nuovo capitolo di teatro in Valle d’Aosta”.
“Con l’assegnazione della Maison des Artistes alla compagnia teatrale Palinodie il progetto TransiT entra nel vivo e per il nostro Comune inizia una nuova stagione culturale e turistica – dichiara Silvana Martino, sindaca di Bard –. Ci auguriamo che gli eventi che verranno organizzati attorno alla MAB porteranno vitalità e movimento nel borgo, dandogli un respiro internazionale e creativo”.