La scultura di Fabio Cornaz intitolata “L’arte di essere donna: l’universo femminile nella società contemporanea” è stata donata ieri – mercoledì 14 maggio – all’Università della Valle d’Aosta.
A renderlo noto è l’Assessorato dello Sviluppo economico, che spiega come la realizzazione dell’opera rientri nell’ambito dell’iniziativa Premi-acquisto per opere di artigianato di tradizione, giunta alla sua quarta edizione.
L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione regionale che in una nota spiega come il progetto “non solo valorizza il talento degli artigiani locali, ma contribuisce anche alla conservazione e alla promozione di un patrimonio unico che unisce tradizione, creatività e identità culturale”, con l’obiettivo di “creare un nucleo di opere di artigianato rappresentative della cultura valdostana, rafforzando il legame tra il territorio e le sue espressioni artistiche”.
“La donazione all’Università della scultura all’Università rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo della donna nella nostra società – ha detto l’assessore Luigi Bertschy –. Quest’opera si inserisce perfettamente nel contesto accademico, contribuendo a stimolare il dibattito e la riflessione su temi di genere, identità e pari opportunità. L’Università, come luogo di formazione e di crescita culturale, ha il compito di essere un punto di riferimento per la promozione di valori di inclusività e di rispetto, e questa scultura diventa un simbolo tangibile di tali principi. La sua presenza all’interno dell’istituzione inoltre arricchirà il patrimonio artistico e culturale dell’Ateneo”.
“L’opera simboleggia la transizione, un tema centrale non solo nell’arte, ma anche nella nostra società – ha spiegato invece la rettrice dell’UniVdA Manuela Ceretta –. Ci invita a vedere oltre le apparenze e ci ricorda che il superamento degli stereotipi è un viaggio continuo, che richiede coraggio e apertura mentale. La transizione rappresenta il cambiamento, la crescita e l’evoluzione”.
“Come Università – ha aggiunto –, ci impegniamo a sostenere e promuovere questi valori, incoraggiando i nostri studenti e la nostra comunità a essere agenti di cambiamento positivo. Lo facciamo anche attraverso le azioni del nostro Comitato Permanente di Garanzia, che si occupa di favorire la cultura delle pari opportunità. Siamo dunque onorati di poter accogliere, nei moderni spazi del polo universitario, l’opera di Fabio Cornaz, certi che la scultura sarà fonte di ispirazione e riflessione per tutti coloro che avranno il privilegio di ammirarla”.