E’ stato riaperto al traffico ieri, venerdì 6 giugno, il colle del Gran San Bernardo, valico tra Italia e Svizzera, a 2.473 metri di altitudine. Il versante italiano, ove si snoda la strada statale 27, che deve il nome proprio al passo, è nuovamente percorribile senza limitazioni a partire dalla località Cerisey, a monte del comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.
Consueta, dopo la liberazione della carreggiata dalla neve da parte dei mezzi dell’Anas e del gestore elvetico, la stretta di mano sul confine tra autorità regionali, amministratori comunali, nonché dirigenti, funzionari e operatori degli enti che, sui due versanti, nelle scorse settimane sono stati impegnati nelle attività di sgombero neve.
L’Anas aveva avviato lo sgombero della neve caduta attorno alla metà di aprile. Le operazioni sono state condotte dal personale specializzato tramite turbine fresaneve e lame con dispositivo spargisale. Con il procedere delle attività di ripulitura, i tecnici hanno riposizionato le barriere laterali e la segnaletica verticale, rimosse alla chiusura della strada per evitare possibili danneggiamenti a causa di eventuali slavine.

Il Colle del Gran San Bernardo riapre al traffico
5 giugno 2025 – Ore 15.17

Dopo il Piccolo, il Grande. Domani, venerdì 6 giugno, infatti, Anas ed il gestore svizzero riapriranno al traffico il Colle del Gran San Bernardo.
Il versante italiano, dove si snoda la statale 27, sarà nuovamente percorribile senza limitazioni a partire da località Cerisey, a monte del comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.
La cerimonia di riapertura, con l’incontro delle frese italiane e svizzere nei pressi del confine di Stato, a circa 2.400 metri di quota, è in programma domani a partire dalle 10.30 circa.
Anas – spiega una nota della società – ha avviato le attività di sgombero neve a metà aprile. Le operazioni sono state condotte dal personale specializzato tramite turbine fresaneve e lame con dispositivo spargisale. Con il procedere delle attività di sgombero neve i tecnici hanno reinstallato le barriere laterali e la segnaletica verticale, rimosse per evitarne il danneggiamento a causa di possibili slavine”.