Se soltanto cinque anni fa l’Union Valdôtaine, dopo le numerose diaspore, aveva faticato a chiudere la lista per le elezioni regionali con 23 candidati, oggi il problema è opposto: le disponibilità superano di gran lunga i 35 posti disponibili, di cui almeno 12 devono essere assegnati a donne, come previsto dalla legge elettorale.
Hanno diritto all’ingresso automatico nella lista i dieci consiglieri regionali uscenti (con l’eccezione di Albert Chatrian, che ha raggiunto il limite dei mandati). Tutti sembrano intenzionati a proseguire il proprio percorso politico, anche se sul presidente della Regione Renzo Testolin e l’Assessore regionale Luigi Bertschy pesa il nodo del limite dei mandati in Giunta regionale.
Il nuovo regolamento prevede che le sezioni possano indicare 16 candidati, suddivisi tra Alta, Aosta, Media e Bassa Valle; 8 nomi saranno scelti dal Comité Fédéral (4 uomini e 4 donne) e uno dalla Jeunesse Valdôtaine. Per il movimento giovanile fra i nomi “papabili” c’è quello di Marlène Jorrioz di Charvensod.
Candidature nella Plaine e ad Aosta
Tra i nomi che circolano nella Plaine di Aosta figurano l’attuale sindaco di Gressan Michel Martinet, il già consigliere regionale Paolo Contoz a Nus, Natalie Clos a Pollein e l’ex presidente della Regione Laurent Viérin a Jovençan. La sezione di Aosta Ville si prepara al rientro di Marco Sorbara. L’ex assessore comunale sembrava essersi avvicinato a Forza Italia, ma l’amore alla fine non è sbocciato con il movimento guidato da Emily Rini. Sempre ad Aosta potrebbero candidarsi l’ex vicesindaca Antonella Marcoz.
Alta Valle: disponibilità diffuse
In Alta Valle, tra i nomi in campo vi sono quello di Velia Dhurata Meynet a Sarre, Raffaella Roveyaz, presidente della cooperativa La Libellula, Loredana Petey, attuale sindaca di Aymavilles. A Cogne si profila una candidatura per l’assessora al turismo Deborah Bionaz, mentre a La Salle ha dato la sua disponibilità il sindaco Loris Salice. A Courmayeur il nome che circola è quello di Joel Desayeux, mentre a La Thuile sarebbe in corso un corteggiamento nei confronti di Maria Elena Udali, presidente della Consulta delle pari opportunità, contesa anche dal centrodestra.
Valli del Cervino e Bassa Valle
Nelle Valli del Cervino i nomi in ballo sono quelli di Cristina Machet, ex presidente Uv, Davide Perrin di Torgnon, Antonio Iiriti di Saint-Vincent, Denise Noussan, presidente della sezione di Antey, Claudia Messolod di Verrayes, lo skyrunner Bruno Brunod e l’ex sindaco di Pontey Rudy Tillier. In corso anche contatti con l’ex sindaco di Valtournenche Jean-Antoine Maquignaz.
In Bassa Valle, oltre alla disponibilità del sindaco di Donnas Amedeo Follioley, si sarebbe aggiunta quella della sindaca di Fontainemore Speranza Girod. Potrebbe essere della partita anche il sindaco di Challand-Saint-Victor, Michel Savin.
3 risposte
Se i nome per Aoste Ville è quello indicato, l’UV stravince a mani bassisssime le regionali!! L’avevo detto da diversi anni, chi si prendeva Sorbara in lista si sarebbe accaparrato miglialia di voti sfruttando solo il suo caso umano, il doppio di voti sfruttando anche quello giudiziario. Scommetiamo che il recordo di voti di Rollandin al suo apice lo supera Sorbara a settembre? Io comunque, indipendetemente da qualunque canditato ci sarà nelle varie liste delle regionali, non voterò nessuno e farò scheda nulla: e se poi mi venisse un folle e estremo cambio idea repentino e decido di votare un partito o condatato, sicuramente l’UV sarebbe fuori della mia scelta in automaitco perchè non voto un partito il cui motto è “Franza o Spagna purchè se magna” in chiave valdôtaine francofona.
E chi se ne frega!
Lo “santeucco” de Verrès (Giovenzi) invece è così bravo come amministratore da non essere nemmeno preso in considerazione tra i papabili..??!! O forse incute solo timore alla concorrenza degli attuali occupanti della cadrega a Place Deffeyes da evitarne il confronto.
A pensar male si sbaglia ma…
#Giovenzi