Pronta la lista per le elezioni regionali dell’Uv: ecco i 35 candidati

La lista dei 35 candidati è stata presentata al Conseil Fédéral, il parlamentino del Movimento.
Il Siège central dell'Union Vadôtaine, ad Aosta
Politica

Se la partita per il comune di Aosta sta creando non poche grane in Avenue des Maquisards, su quella per Piazza Deffeyes è stato messo questa sera un primo punto fermo. La lista dei 35 candidati è stata infatti presentata al Conseil Fédéral, il parlamentino del Movimento.

Accanto ai dieci consiglieri regionali uscenti – Barmasse, Bertschy, Caveri, Grosjacques, Jordan, Lavevaz, Marguerettaz, Rosaire, Sapinet e Testolin – compongono la squadra Deborah Bionaz, Assessora al comune di Cogne, la vicesindaca di Aosta Josette Borre, il campione di skyrunning Bruno Brunod, l’insegnante Nathalie Clos, il docente Jean Louis Crestani, l’ex consigliere regionale Paolo Contoz, il referente di Pays d’Aoste Souverain (Pas) Christian Sarteur, il general manager di QC terme Chamonix Joël Désayeux.

Corposa la rappresentanza di sindaci con il primo cittadino di Donnas Amedeo Follioley, Speranza Girod di Fontainemore, Michel Martinet di Gressan, Loredana Petey di Aymavilles, Loris Salice di La Salle.Per la Jeunesse sarà candidata Marlène Jorrioz.

La lista vede scendere in campo poi l’ex presidente Uv Cristina Machet, l’ex coordinatrice regionale dell’Ambiente Ines Mancuso (in lista anche per le comunali di Saint-Rhémy-en-Bosses), l’ex vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz, l’attuale vice sindaca di Ayas Francesca Merlet, la dipendente regionale Denise Noussan, Davide Perrin di Torgnon, laVicepresidente della Consulta pari opportunità Raffaella Roveyaz, Christian Treves, socio dell’impresa Saint-Vincent Petroli, la presidente del Comitato organizzatore del Carnevale di Verrès Susy Vallino, la psichiatra Valentina Vinciguerra e l’ex presidente della Regione Laurent Viérin. 

Il segretario di Azione VdA Leonardo Lotto si candida alle Regionali con gli Autonomisti di centro

1 agosto

Gli Autonomisti di centro – coalizione formata da, in rigoroso ordine alfabetico, Pour l’Autonomie, Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina – allargano il proprio raggio. Anzi, si direbbe il proprio raggio di “Azione”. Maiuscolo non buttato lì a caso. Oggi, in una nota, Leonardo Lotto, segretario regionale di Azione Valle d’Aosta, annuncia la sua candidatura alle Elezioni regionali proprio nella lista degli Autonomisti di centro.

“Oggi, restare in Valle d’Aosta sembra quasi una sfida, ma non dovrebbe essere così – dice Lotto –. Dobbiamo ricominciare a progettare il nostro futuro qui: una casa, un lavoro, servizi adeguati, relazioni sociali solide. Io mi candido per questo: perché chi ha voglia di restare o di tornare non debba più sentirsi solo”.

Al centro della sua proposta politica – spiega ancora la nota – “c’è un concetto chiave: l’attrattività. Non uno slogan, ma un obiettivo di sistema per trasformare la Valle in un luogo dove valga la pena vivere, investire e creare. Un territorio che smetta di perdere i suoi giovani e li metta, invece, nelle condizioni di contribuire attivamente alla crescita della comunità.

“In questa regione ci sono energie straordinarie che aspettano solo di essere liberate – dice Lotto –. Persone con idee, competenze e una grande voglia di fare. Per questo la politica deve tornare al suo mestiere originale: rimuovere gli ostacoli, non aggiungerne di nuovi.”

Non solo: “Per costruire tutto questo, serve una politica che abbia visione e coraggio di prendere decisioni. Io mi candido per questo” chiude il segretario del partito guidato, a livello nazionale, da Carlo Calenda.

di Luca Ventrice

Union Valdôtaine verso le regionali: ritorni eccellenti e nuove leve in corsa

23 giugno 2025
di Silvia Savoye

Il Siège central dell'Union Vadôtaine, ad Aosta
Il Siège central dell’Union Vadôtaine, ad Aosta

Se soltanto cinque anni fa l’Union Valdôtaine, dopo le numerose diaspore, aveva faticato a chiudere la lista per le elezioni regionali con 23 candidati, oggi il problema è opposto: le disponibilità superano di gran lunga i 35 posti disponibili, di cui almeno 12 devono essere assegnati a donne, come previsto dalla legge elettorale.

Hanno diritto all’ingresso automatico nella lista i dieci consiglieri regionali uscenti (con l’eccezione di Albert Chatrian, che ha raggiunto il limite dei mandati). Tutti sembrano intenzionati a proseguire il proprio percorso politico, anche se sul presidente della Regione Renzo Testolin e l’Assessore regionale Luigi Bertschy pesa il nodo del limite dei mandati in Giunta regionale.

Il nuovo regolamento prevede che le sezioni possano indicare 16 candidati, suddivisi tra Alta, Aosta, Media e Bassa Valle; 8 nomi saranno scelti dal Comité Fédéral (4 uomini e 4 donne) e uno dalla Jeunesse Valdôtaine. Per il movimento giovanile fra i nomi “papabili” c’è quello di Marlène Jorrioz di Charvensod.

Candidature nella Plaine e ad Aosta

Tra i nomi che circolano nella Plaine di Aosta figurano l’attuale sindaco di Gressan Michel Martinet, il già consigliere regionale Paolo Contoz a Nus, Natalie Clos a Pollein e l’ex presidente della Regione Laurent Viérin a Jovençan. La sezione di Aosta Ville si prepara al rientro di Marco Sorbara. L’ex assessore comunale sembrava essersi avvicinato a Forza Italia, ma l’amore alla fine non è sbocciato con il movimento guidato da Emily Rini. Sempre ad Aosta potrebbero candidarsi l’ex vicesindaca Antonella Marcoz.

Alta Valle: disponibilità diffuse

In Alta Valle, tra i nomi in campo vi sono quello di Velia Dhurata Meynet a Sarre, Raffaella Roveyaz, presidente della cooperativa La Libellula, Loredana Petey, attuale sindaca di Aymavilles. A Cogne si profila una candidatura per l’assessora al turismo Deborah Bionaz, mentre a La Salle ha dato la sua disponibilità il sindaco Loris Salice. A Courmayeur il nome che circola è quello di Joel Desayeux, mentre a La Thuile sarebbe in corso un corteggiamento nei confronti di Maria Elena Udali, presidente della Consulta delle pari opportunità, contesa anche dal centrodestra.

Valli del Cervino e Bassa Valle

Nelle Valli del Cervino i nomi in ballo sono quelli di Cristina Machet, ex presidente Uv, Davide Perrin di Torgnon, Antonio Iiriti di Saint-Vincent, Denise Noussan, presidente della sezione di Antey, Claudia Messolod di Verrayes, lo skyrunner Bruno Brunod e l’ex sindaco di Pontey Rudy Tillier. In corso anche contatti con l’ex sindaco di Valtournenche Jean-Antoine Maquignaz.

In Bassa Valle, oltre alla disponibilità del sindaco di Donnas Amedeo Follioley, si sarebbe aggiunta quella della sindaca di Fontainemore Speranza Girod. Potrebbe essere della partita anche il sindaco di Challand-Saint-Victor, Michel Savin.

14 risposte

  1. L’ U.V dice, smentisce, cambia, riabilita la qualunque ! Il Sorbara ripescato la dice tutta .
    VERGOGNATEVI

  2. Caro Lotto, appena i giovani mettono piede fuori dalla Valle d’Aosta si rendono subito conto del perché non valga la pena ritornarci.

  3. La voglia di rinnovamento e i buoni propositi di Leonardo Lotto si fermano già nel fatto che si presenterà in lista con Carlo Marzi, Marco Vierin, Stefano Aggravi, Claudio Restano e compagnia cantante…….

    1. Ma quali chiacchiere? Lo ha annunciato lui, c’è pure scritto “Oggi, in una nota, Leonardo Lotto, segretario regionale di Azione Valle d’Aosta, annuncia la sua candidatura alle Elezioni regionali proprio nella lista degli Autonomisti di centro”

  4. “Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia e non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al proprio interno di tutti coloro che sono raggiunti, ovunque, da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reato ?”
    26 gennaio 1989, Paolo Borsellino

  5. Se Marco Sorbara rientra nel partito che l’ha bellamente scaricato (e sputtanato) quando era in difficoltà, è politicamente finito!

  6. Se i nome per Aoste Ville è quello indicato, l’UV stravince a mani bassisssime le regionali!! L’avevo detto da diversi anni, chi si prendeva Sorbara in lista si sarebbe accaparrato miglialia di voti sfruttando solo il suo caso umano, il doppio di voti sfruttando anche quello giudiziario. Scommetiamo che il recordo di voti di Rollandin al suo apice lo supera Sorbara a settembre? Io comunque, indipendetemente da qualunque canditato ci sarà nelle varie liste delle regionali, non voterò nessuno e farò scheda nulla: e se poi mi venisse un folle e estremo cambio idea repentino e decido di votare un partito o condatato, sicuramente l’UV sarebbe fuori della mia scelta in automaitco perchè non voto un partito il cui motto è “Franza o Spagna purchè se magna” in chiave valdôtaine francofona.

    1. Sorbara nell’Union non avrebbe nessun exploit perché chi lo ha sostenuto e gli ha voluto bene veramente, anche nei momenti più difficili, non potrebbe di certo riconoscersi in un passaggio politico del genere.

    2. Rabbia VDA, a me le scommesse piacciono più della politica.
      Sorbara che prende più di Rollandin al suo apice te la quoto a 3, e ci metto 500 €
      Accetti?

  7. Lo “santeucco” de Verrès (Giovenzi) invece è così bravo come amministratore da non essere nemmeno preso in considerazione tra i papabili..??!! O forse incute solo timore alla concorrenza degli attuali occupanti della cadrega a Place Deffeyes da evitarne il confronto.
    A pensar male si sbaglia ma…
    #Giovenzi

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