Il decreto di indizione non c’è ancora, così come la data. Ma nel frattempo la Regione, sollecitata da alcune forze politiche, ha deciso di pubblicare i moduli facsimile per la raccolta firme per presentare la lista di candidati alle prossime elezioni regionali.
“I modelli recano i contenuti indicati dall’articolo 7 della legge regionale 3/1993 e possono essere utilizzati per la raccolta di un numero di firme (minimo 900, massimo 1.400) di elettori al Consiglio regionale, vale a dire dei cittadini iscritti nelle liste elettorali che risiedono in uno dei Comuni della Valle d’Aosta ininterrottamente da almeno un anno” ricorda una nota della regione.
I soggetti che possono autenticare le sottoscrizioni dei cittadini elettori sono: notai, giudici di pace, cancellieri e collaboratori della Cancelleria del Tribunale ordinario, segretari della Procura della Repubblica, sindaci, assessori comunali, presidenti dei consigli comunali, segretari comunale, funzionari incaricati dal sindaco e consiglieri comunali, questi ultimi previa comunicazione della propria disponibilità al sindaco. Quest’ultimi potranno autenticare le sottoscrizioni esclusivamente all’interno del territorio di competenza dell’ufficio di cui sono titolari o ai quali appartengono.