Torna l’appuntamento con Aosta Pride Week, la settimana di eventi culturali nata per portare in città momenti di riflessione, formazione e intrattenimento per tutta la cittadinanza.
Dal 10 al 18 ottobre 2025, saranno diversi gli appuntamenti gratuiti aperti a tutte e tutti: dal cinema ai laboratori, passando per gli incontri di approfondimento e gli spettacoli dal vivo per riflettere, divertirsi e creare comunità.
“La Pride Week è diventata un momento centrale per la vita culturale di Aosta – dice Giulio Gasperini, portavoce del Comitato Aosta Pride –. Anche negli anni in cui non c’è la parata, continuiamo a portare nelle piazze e nei teatri la voce di chi chiede diritti, uguaglianza e visibilità per le persone LGBTQIA+ e per tutta la cittadinanza”.
Il programma
Si parte venerdì 10 ottobre, alle 21, con il cinema. Nel Salone della biblioteca “Ida Desandré” di viale Europa, infatti, sarà proiettata una selezione di cortometraggi a tema queer, in collaborazione con il Sicilia Queer Filmfest, una delle rassegne cinematografiche più importanti del panorama LGBTQIA+ italiano.
Sabato 11 ottobre sarà invece la giornata dedicata ai laboratori per adulti, bambine e adolescenti al Centro per le Famiglie. “ConSenso” è il titolo del laboratorio di educazione emotivo-relazionale curato dall’Associazione Almaterra di Torino, pensato per far riflettere sul consenso e sulle relazioni rispettose in ogni età.
In particolare, si svolgeranno tre sessioni distinte, in base all’età. Alle 10 il laboratorio per adulti, in contemporanea, sempre alle 10 quello per bambini dai 6 ai 10 anni e nel pomeriggio, alle 15, il laboratorio per adolescenti dagli 11 ai 15 anni.
Venerdì 17 ottobre, alle 20.45, il Salone della Cgil Valle d’Aosta – in via Binel – ospiterà un incontro pubblico dal titolo “Perché prendersela col ‘gender’ e l’ideologia woke? Anatomia politica della neolingua dei reazionari”, con la sociologa e femminista Sara Garbagnoli, ricercatrice indipendente associata ai centri di ricerca Legs all’Université Paris 8 e PoliTeSse dell’Università di Verona. Un’occasione – dicono gli organizzatori – per comprendere le radici di questi fenomeni e per riflettere su come contrastare una narrativa che mette in discussione diritti acquisiti e conquiste sociali.

La settimana si concluderà sabato 18 ottobre, alle 21, con il teatro. Sul palco del Teatro Plus andrà in scena lo spettacolo di stand-up comedy “C’è figa”, il format di stand-up al femminile ideato e diretto da Alessandra Flamini.
Il progetto nasce da un episodio realmente accaduto e si propone di ribaltare, con ironia e intelligenza, lo stereotipo secondo cui “le donne non fanno ridere”. In scena si alterneranno, oltre a Flamini, Frad e Valentina Medda, per una serata di comicità irriverente che spazia dal sociale alla politica, dalla vita quotidiana ai temi della parità di genere, delle pari opportunità e della body positivity.
Lo spettacolo vuole far ridere e pensare, mostrando che l’umorismo può diventare uno strumento di critica sociale e di abbattimento degli stereotipi di genere.
“Un appuntamento atteso dalla comunità”
Dal 2022, anno della prima edizione, Aosta Pride – dicono gli organizzatori – “è cresciuto ed è diventato un appuntamento atteso dalla comunità. Nel 2024 il calendario ha registrato diversi eventi sold-out e una partecipazione ampia e trasversale”.
Nel 2025 non è prevista la parata. Ma, spiega una nota, “la Pride Week torna in forma concentrata, con un calendario essenziale che privilegia qualità e approfondimento attorno a quattro momenti cardine – cinema, laboratori, analisi pubblica, teatro – per continuare a dare voce ai temi dei diritti, dell’inclusione e della giustizia sociale”.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma la prenotazione è consigliata. L’intero programma e i dettagli degli eventi e le attività sono disponibili sul sito aostapride.it.
