Un palo in mezzo alla ciclabile? Sarà rimosso, ma sui social scoppia la polemica

Le polemiche e gli sfottò si sono sprecati. Ma anche le critiche di matrice politica non sono certo mancate, soprattutto sugli onnipresenti social. Anzi, “la politica ai tempi dei social”, si potrebbe tranquillamente dire.

Fatto sta che non è sfuggito, ai più, il palo della luce che campeggia in mezzo alla corsia sud della pista ciclabile di Aosta, in via Festaz, all’altezza dell’incrocio con via Challand.

Su Facebook, la Lega Vallée d’Aoste scrive: “La pista ciclabile di Aosta ci fa ogni giorno sognare. Ma se si prende il palo mentre si pedala si vince qualcosa?”. Con tanto di hashtag – che ricorda da vicino quello in voga nella scorsa consiliatura guidata da Centoz – #nutidimettiti.

Ma sempre via Facebook arriva la replica dell’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto, che in un post spiega: “Mi riferiscono che sui social impazza l’immagine del palo in mezzo alla corsia della ciclabile in via Festaz. Due parole in merito: più di due mesi fa, a inizio febbraio, la direzione lavori ha contestato all’impresa il lavoro così come effettuato in quanto difforme dal progetto che prevedeva lo spostamento del palo. A oltre 70 giorni dalla contestazione siamo in attesa che la stessa impresa si adoperi ed esegua la modifica, così come risolva altre problematiche quali, a esempio, alcuni accumuli di acqua che si formano lungo il tracciato in occasione di precipitazioni intense”.

“Come prevede il Codice degli appalti – aggiunge l’assessore –, la direzione lavori ha concesso, per la risoluzione di tutte le problematiche, 60 giorni a partire dalla data di ultimazione dell’opera, lo scorso 20 aprile”.