Un cocktail di eventi a suon di musica, street dance e un po’ di cinema, alla Cittadella dei Giovani sta per iniziare una programmazione estiva tutta da gustare. La protagonista indiscussa di quest’anno sarà la musica in tutte le salse con “Ahppperò” il nuovo appuntamento fisso di via Garibaldi. Tutti i venerdì di luglio e agosto (ad eccezione del 15 luglio): alle 18.30, nel cortile della Cittadella, un momento per stare insieme ascoltando musicisti – valdostani e non – esibirsi nei generi più disparati, dal rock and roll al dj set, alla musica acustica e molto altro.
Ad aprire la rassegna saranno – venerdì 8 luglio – i vulcanici Bandaradan, guidati dalla cantante di Odessa Mama Nastya, che porteranno la loro musica balcanica con originali riverberi latinoamericani, tra fischi di tromba, sax ruggenti, fisarmoniche struggenti e ritmi dispari. Il 22 luglio tocca ai Fonzarelli’s, che riporteranno sul palco l’energia e la carica del rock’n’roll degli anni ’50, quello di Elvis, Chuck Berry, Little Richard, Jerry Lee Lewis e compagnia cantante. La settimana successiva, il 29 luglio, il groove di DJ Grissino, che combinerà stili diversi in un percorso che va al trip hop alla jungle, attraversando il funk ed il breakbeat. Ad agosto “Ahppperò” vedrà la musica cantautoriale di Helen Aria il 5, il rock dei giovani Wild Hogs il 12, la musica balcanica dei The B.O.O.M. (Balkanik Orkestar Of Madness) il 19, per concludere poi il 26 con i Nobo.
Sempre sulla stessa lunghezza d’onda dell’estate in Cittadella, sono gli appuntamenti di The Cypher Jam dell’estate: musica, battles ma soprattutto tanta energia, nel cortile della Cittadella. Sabato 23 luglio e 6 agosto appuntamento dalle 19, per ballare tutti insieme con i ragazzi di The Cypher. Per quanto riguarda il cinema, la Cittadella propone un appuntamento molto particolare abbinato alla musicaazione dal vivo di uno dei film che hanno fatto la storia. Il festival Chamoisic porta in via Garibaldi, sabato 16 luglio alle 21, “La Corazzata Potemkin” di Sergej Ejzenstejn, con la musica degli austriaci Innode, maestri dell’elettronica e minimalismo, per un’esperienza a metà strada tra la contemporaneità e la storia.