Un uomo che ha trascorso quarant’anni costruendo ponti in giro per il mondo, ed è da poco rimasto vedovo, ha preparato con cura un pranzo di famiglia. È la prima volta.
Ma una nipote ha un piccolo incidente e l’appuntamento salta. Preoccupato, con addosso un po’ di amarezza, l’uomo esce a fare una passeggiata. E conosce Elena e Gaston, madre e figlio, soli come lui. Si siederanno loro alla sua tavola, offrendogli la possibilità di essere padre, nonno, in modo nuovo, trasformando una normale domenica di novembre nell’occasione per riflettere sulle imperfezioni dell’amore, sui rimpianti, sulla vita che resta.
In equilibrio tra nostalgia e speranza, “Una domenica” di Fabio Geda (Einaudi, 2019) racconta una giornata che racchiude un’intera esistenza. Una storia che prima o poi ci attraversa o ci sfiora tutti, e che parte da un pensiero semplice solo all’apparenza: Quando raggiungi l’età che avevano i tuoi genitori al tempo in cui eri un bambino capisci quanto fossero giovani, e quanto inquieti fossero i loro cuori.
Fabio Geda (Torino, 1972) ha scritto, tra gli altri, “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Baldini & Castoldi 2010), “L’estate alla fine del secolo” (Baldini & Castoldi 2011), “Se la vita che salvi è la tua” (Einaudi Stile Libero 2014), “Anime scalze” (Einaudi Stile Libero 2017 e Super ET 2019), “Una domenica” (Einaudi Stile Libero 2019) e la serie per ragazzi “Berlin” (Mondadori 2015-2016). È tradotto in trentadue Paesi.
Sabato 1° febbraio alle 17.30 lo scrittore sarà ospite della Libreria Brivio di Aosta, in piazza Chanoux, all’interno della rassegna dedicata agli incontri con gli autori. La serata sarà moderata da Corrado Ferrarese.