Nell’ambito della Saison Culturelle, venerdì 16 febbraio alle 20.30, andrà in scena al Teatro Splendor lo spettacolo “Il figlio” di Florian Zeller con Cesari Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno e Marta Gastini. Il testo portato in scena, presentato dal Teatro Il Parioli e dal Teatro della Pergola, fa parte di una triologia Il Padre (dal quale è stato tratto il film The Father con Anthony Hopkins diretto dallo stesso Zeller), La Madre e Il Figlio. I tre testi non sono tra loro collegati se non dal numero dei personaggi, sei in totale, e dalle implicazioni sociali.
Mentre nel Padre venivano analizzati i rapporti degli altri in rapporto all’Alzheimer, qui l’autore si concentra sulle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare. La storia è quella di Nicola, un ragazzo che frequenta l’ultima classe del liceo e vive a casa della madre Anna. La donna è convinta che il figlio stia attraversando una depressione adolescenziale dal momento che da mesi non frequenta la scuola e ne parla con il padre di Nicola, Piero, che ha appena avuto un altro figlio con la sua nuova compagna Sofia. Piero ne parla con Nicola che esprime il desiderio di andare a vivere da lui e Sofia. Il padre a quel punto decide di cambiare la scuola a Nicola e si da da fare per quanto può per ridare al filgio il gusto di vivere.
I biglietti per lo spettacolo
Da qui si dipana una trama che è semplice ma non lo è il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso, troppo spesso, si nasconde. Sono le prime scene di un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio, ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze, delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri. La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili online sul sito Webtic e al punto vendita della Saison Culturelle, in Piazza Roncas, aperto dal lunedì al sabato dalle 13.30 alle 18.30. Per maggiori informazioni, visitare il sito della Saison Culturelle o inviare una mail a saison@regione.vda.it.