Sonia Bergamasco e Maria Grazia Calandrone alla Saison Culturelle con “Raccontarsi”

Moderata da Paola Corti, la serata sarà un momento di confronto in cui le due autrici dialogheranno, raccontando storie personali fatte di incontri, intimità e vissuto. L'evento, ad ingresso gratuito, è in programma giovedì 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Splendor.
SONIA BERGAMASCO

Sonia Bergamasco e Maria Grazia Calandrone sono le ospiti del nuovo appuntamento della Saison Culturelle sezione Littérature, dal titolo “Raccontarsi”, in programma giovedì 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Splendor. A moderare la serata sarà Paola Corti che guiderà le due ospiti in un dialogo che intreccia parole e poesia. Partendo dalle loro ultime pubblicazioni – la raccolta di poesia di Sonia Bergamasco “Il quaderno” e il romanzo “Dove non mi hai portata” di Maria Grazia Calandrone – le due autrici si racconteranno regalando al pubblico storie personali fatte di incontri, di intimità, di vissuto. 

Le ospiti

Sonia Bergamasco è nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte. A teatro lavora con nomi noti come Carmelo Bene e Giorgio Strehler. Premio Duse per il suo lavoro d’attrice, è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Interpreta in Italia e all’estero ruoli di cantante-attrice, al cinema lavora con registi dal calibro di Bernardo Bertolucci e riscuote grande successo nelle serie tv come “Tutti pazzi per amore” o “Il commissario Montalbano”. La sua ultima pubblicazione “Il quaderno” (La Nave di Teseo, 2022) non è una semplice raccolta di poesie, è esempio della fiducia di Bergamasco non solo nella potenza evocativa delle parole ma nella loro musica, nel movimento delle frasi che mescolano prosa e poesia, frammenti e aforismi, in una lingua libera e inimitabile, fatta di oralità, di tradizione letteraria, orfismo.

Sonia Bergamasco "Il quaderno"
Sonia Bergamasco “Il quaderno”

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice per la Rai. Scrive per il “Corriere della Sera” e tiene laboratori di poesia nelle scuole e nelle carceri. La sua ultima opera, “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie, 2021), entrata nella dozzina del Premio Strega, affrontava il difficile rapporto con la madre adottiva. Con il suo nuovo romanzo, “Dove non mi hai portata“(Einaudi, 2022), esplora un nodo se possibile ancora più intimo e complesso. Indagando la storia dei genitori grazie agli articoli di cronaca dell’epoca, Calandrone fa emergere il ritratto di un’Italia stanca di guerra ma non di regole coercitive. Un libro intimo eppure pubblico, profondamente emozionante e insieme lucidissimo. Nel 1965 un uomo e una donna, dopo aver abbandonato nel parco di Villa Borghese la figlia di otto mesi, compiono un gesto estremo; quella bambina abbandonata era Maria Grazia Calandrone. Decisa a scoprire la verità, l’autrice torna nei luoghi in cui sua madre ha vissuto, sofferto, lavorato e amato. E indagando sul passato illumina di una luce nuova la sua vita.

L’evento è ad ingresso gratuito.

 

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