Torna la rassegna “Forte di Bard Incontri”, il fotografo Olivier Föllmi racconta il “suo” Tibet

L’appuntamento è per domenica 21 giugno alle 15.30 con la presentazione del volume “Ritorno in Tibet, un pellegrinaggio al Monte Kailash", il viaggio del grande fotografo franco-svizzero attorno alla montagna sacra himalayana.
Olivier Föllmi

Riparte la rassegna culturale “Forte di Bard Incontri”.

L’appuntamento è per domenica 21 giugno, alle 15.30, nell’ambito delle iniziative della giornata “Yoga Mountains Days Valle d’Aosta 2020”, quando il museo della Bassa Valle ha in programma un incontro con il fotografo umanista Olivier Föllmi per la presentazione del volume “Ritorno in Tibet, un pellegrinaggio al Monte Kailash”.

Volume che rappresenta il grande ritorno alla fotografia di Föllmi nel suo amato Tibet, dieci anni dopo il ciclo delle “Saggezze dell’Umanità”, tradotti in tutto il mondo con il patrocinio dell’Unesco. Un ritorno molto atteso per un artista che il Times Journal of Photography ha annoverato tra i 15 maggiori fotografi del XXI secolo.

Il Kailash, prezioso gioiello delle nevi, è il punto da cui si dipartono i quattro maggiori fiumi dell’Asia, dimora di Shiva e scala di Milarepa, “montagna sacra” per eccellenza. Dopo aver atteso a lungo, nell’autunno 2016 Föllmi, è finalmente andato in pellegrinaggio intorno alla più prestigiosa vetta himalayana, la cui quota raggiunge i 6638 metri.

Come milioni di pellegrini indù, buddhisti o giainisti prima di lui, il fotografo ha seguito le “pietre che pregano”, ha bivaccato al lago Manasarovar dove si nasconde Parvati, la paredra di Shiva, e ha compiuto il kora, la circumambulazione che purifica l’anima di chiunque lo faccia almeno una volta nella vita, a piedi, a cavallo o continuando a prosternarsi.

Nato nel 1958, di origini franco-svizzere e italiane, Föllmi dai 20 ai 40 anni ha avuto modo di conoscere da vicino i popoli tibetani dell’Himalaya, quindi ha viaggiato per più di vent’anni in più parti del Pianeta alla ricerca della saggezza dei popoli del mondo che ha fotografato. Tradotto in nove lingue, la sua opera si compone di una quarantina di opere fotografiche e letterarie vendute in più di un milione e mezzo di copie.

Vincitore del World Press Photo, Olivier Föllmi vive nelle Alpi vicino a Ginevra, dove scrive e cura stage di fotografia.

Per partecipare all’incontro

I posti – viste le restrizioni dettate dalla normativa per il contenimento Covid-19 – sono limitati. Per l’ingresso è quindi prevista la prenotazione obbligatoria, possibile chiamando lo 0125 833818 o inviando una mail all’indirizzo prenotazioni@fortedibard.it. Il biglietto di ingresso al Forte ha prezzo di 3 euro.

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