Dal 2 al 4 giugno l’iniziativa voluta dai commercianti: un invito a godersi quanto di meglio offre la località seguendo la scia dei palloncini e la musica, tra iniziative speciali e promozioni
Questo il bilancio della funivia all'ombra del Bianco, inaugurata nel giugno 2015, e che oltre il gran numero di turisti ha visto anche circa 200 eventi organizzati tra le due stazioni del Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner.
Nel giro di qualche minuto, il principio di incendio verificatosi a circa 3 km dall’uscita lato italiano, è stato completamente domato grazie all’intervento immediato delle squadre del GEIE-TMB rapidamente giunte sul posto.
L’edizione del “Petit Tour” numero 54 è stata presentata oggi nella magnifica sala del Pavillon, alla Skyway di Courmayeur. Ospiti d’onore Ivan Gotti e Wladimir Belli.
Dalle 10:30 di oggi divieto di circolazione e sosta, sia pedonale che con qualsiasi veicolo, sulla strada comunale per la Val Ferret e sulla pista camionabile per la Val Veny.
Otto i "top team" internazionali presenti ai piedi del Bianco per degli stage dello speed skating, del pattinaggio di figura e dello short track, con la nazionale italiana presente praticamente tutta l'estate.
Lo scorso Consiglio comunale è stata votata all'unanimità la convenzione tra i due paesi ai piedi del Monte Bianco per continuare l'iter di presentazione della domanda alle Nazioni Unite. Derriard: “Vogliamo far conoscere al mondo le nostre radici”.
Dall'anno scorso Luca Caglianone, Enrico Serafini e Davide Vitale Cesa hanno cominciato con una Blanche e un'American pale ale. Ora l'idea è quella di spostarsi in un nuovo stabilimento a La Saxe, utilizzando acqua e ingredienti del territorio.
Cominciano a svelarsi i dettagli di Rockin'1000, l'appuntamento che dall'Emilia Romagna si sposta in Val Veny il 28 e 29 luglio. Per la prima volta, inoltre, il pubblico avrà la possibilità di assistere anche alle prove.
Dai controlli dei funzionari sulla merce, proveniente dalla Francia, è emerso che i capi di abbigliamento erano di origine cinese, ma con etichette recanti le scritte “Made in Italy". I funzionari hanno dato comunicazione di notizia di reato alla competente Procura di Aosta.