Sono stati 118 gli atleti giunti al traguardo di Courmayeur entro l’ultimo cancello orario delle 17, 139 i ritirati. Quattro valdostani nella top ten: Bovet 2°, Statti 5°, Moret 6° e Chatrian 8°.
XXXII Convegno di studio su "Società a responsabilità limitata, piccola e media impresa, mercati finanziari: un mondo nuovo?". L'iniziativa, in programma presso il Complesso congressuale e cinematografico di Courmayeur.
Senza storia la gara corta, con la vicentina che chiude al quarto posto assoluto in 26 ore, 38 minuti e 16 secondi. Seconda, staccata di oltre quattro ore, Maria Elisabetta Lastri, mentre sul gradino più basso del podio sale Alessandra Boifava.
L'atleta basca è arrivata in piena notte - ore 3:50 - al traguardo di Courmayeur. Al secondo posto, a pari merito e giunte insieme sul traguardo, Scilla Tonetti e Jamie Aarons.
Il corridore dell’Atletica Pont-Saint-Martin taglia il traguardo di Courmayeur in 24 ore, 1 minuto e 7 secondi, dopo 130 km, ed accusa un mancamento. Dietro di lui Bovet e Radeka. Tra le donne vola sempre Francesca Pretto.
Dopo la vittoria al 4K Alpine Endurance Trail, un paio di anni fa, l'altoatesino ha confermato la sua forza concludendo al terzo posto in 77 ore 31 minuti e 31 secondi.
Il valdostano era staccato di soli due minuti dall’atleta canavese, alle cui spalle ora ci sono Radeka e Caimi. Francesca Pretto sempre prima tra le donne. Fuori anche Benvenuto, Gabioud e Gloriana Pellissier.
Il gressonaro conclude trionfalmente la sua cavalcata arrivando a Courmayeur alle 14 circa dopo 74 ore 3 minuti e 29 secondi, festeggiato da tantissima gente col fiato sospeso per il gran finale di Galen Reynolds.
Dopo aver dormito poco, circa mezz’ora nei primi due giorni e mezzo, l’atleta del Team Crazy – Hoka One One questa mattina si è fermato due ore a Saint-Rhémy-En-Bosses, dalle 5 alle 7:20, concedendosi un’ora sonno.
Delle 70 nazioni rappresentate, a farla da padrone sono Italia, Francia e Spagna, ma non si esaurisce la grande attrattiva che questa gara ha in Oriente con una vasta rappresentanza di atleti dal Giappone e dalla Cina.
La nuova regina dell’UTMB si è materializzata al Jardin de l’Ange durante la presentazione delle atlete di punta raccogliendo complimenti e strette di mano un po’ da tutti, nel pubblico. La riconciliazione con Vda Trailers, però, non c'è stata.