Con una grande festa partecipata la Maison des Artistes di Bard, ieri sera, sabato 8 marzo, ha aperto ufficialmente le sue porte e avviato la sua programmazione artistica.
Michela Ceccarelli membro della Fondation Chanoux presenta domani, il 9 marzo, alle 10.15, gli scenari presenti e futuri delle migrazioni in Valle d'Aosta.
La mostra, nata dalla collaborazione tra il Forte di Bard e l'Agence France Presse, sarà inaugurata venerdì 7 marzo. Si compone di 84 fotografie che evidenziano le contrapposizioni e le disuguaglianze che segnano la società e i Paesi di tutto il mondo.
Il contest internazionale "Una montagna di… segni" rientra nel progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile. Il concorso è rivolto a grafici, illustratori, artisti e designer valdostani e non.
Sul palco della Piazza d’Armi, Masini arriverà con il suo nuovo tour Ci vorrebbe ancora il mare, che celebra alcuni dei suoi più importanti successi, che hanno costellato i suoi 35 anni di carriera artistica. Biglietti in vendita dalle 18 di oggi.
Le attività – si legge in una nota – “puntano a creare sinergie turistiche e culturali tra i partner del progetto”, ovvero il Forte di Bard, il Comune di Bard (ente capofila) e i due comuni francesi di Aussois e Avrieux.
Sarà allestita dal prossimo novembre al febbraio del 2026 nello spazio espositivo "Le Cannoniere". Tra le novità anche un'esposizione su Pasolini a 50 anni dalla sua morte.
L’assegnazione a Palinodie avrà durata di otto anni. L’obiettivo della "Mab" è quello di divenire un centro innovativo per la promozione, la produzione e la fruizione delle arti performative con un programma residenziale a sostegno della ricerca e della creazione artistica.
Nel 2024 continuano ad arretrare ma più lentamente rispetto agli altri anni. Oltre all'innalzamento delle temperature si ipotizza che abbiano influito anche i numerosi episodi di sabbia proveniente dal deserto.
Fino al 6 gennaio, al Forte di Bard, sarà possibile ammirare gli effetti speciali del videomapping nella nuova edizione di “Luci di Natale” e scoprire il Villaggio di Babbo Natale per i più piccoli. All’interno della fortezza, la grande pittura di Emilio Vedova e l’omaggio fotografico a Gianfranco Ferré.
L'appuntamento è fissato per il 1° agosto 2025 in Piazza d'Armi. Il cantautore napoletano proporrà uno spettacolo che mescola canto, recitazione, brani celebri, sketch e racconti inediti.
La mostra - realizzata dal Forte di Bard e a cura del Centro Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano e CZ Fotografia -, presenta un percorso inedito dedicato al grande architetto e stilista a ottant’anni dalla nascita. Inaugurazione il 5 dicembre.
Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, andranno in scena gli effetti di luce verranno proiettati sulle facciate della Piazza d'Armi. La cappella militare del Forte ospiterà invece "Lì Santoun d’Arles", un presepe di 80 metri quadri.
Durante l'incontro, a cui ha preso parte anche l’ingegner Giancarlo Bertalero, esperto di mobilità e trasporti, è emersa la necessità di studiare scenari emergenziali per garantire la continuità dei collegamenti, sia stradali che ferroviari, in caso di ulteriori interruzioni improvvise.