Grande inizio per l'alpino valdostano, con zero errori su dieci tentativi. Decisiva però la terza sessione di tiro, in piedi, e l'ultima in piazzola. Grande prova di Tommaso Giacomel, ottavo a 58”3 da Johannes Thingnes Boe, primo in una gara dominata dai norvegesi.
Buona prestazione per il valdostano in terra svizzera, che fallisce l’accesso nei migliori dieci con il ventesimo colpo che non chiude il bersaglio. Al femminile, bene Samuela Comola e Beatrice Trabucchi.
“Con il suo gesto ha dato lustro allo sport", ha spiegato il presidente Piercarlo Lunardi dopo la rocambolesca giornata di ieri. "Una situazione abbastanza assurda, ho dovuto fare anche le interviste da vincitrice", ci racconta.
Grazie ad una seconda manche strepitosa la carabiniera di La Salle fa segnare il miglior tempo di manche, recupera tre posizioni e arriva seconda a soli 29 centesimi da Tessa Worley,
Il risultato si è palesato dopo l'uscita di Elena Curtoni dopo poche curve, l'unica atleta che poteva contendergliela. Nel Super G di Lenzerheide la carabiniera di La Salle si è piazzata al nono posto.
Il gressonaro ha chiuso al 6° posto con il tempo di 35'45"8, a meno di un minuto (54"1) dal vincitore Iivo Niskanen (34'51"7) e ad una trentina di secondi dal podio.
Sfuma nel finale il podio per il valdostano, che si è ben comportato ma ha dovuto cedere allo strapotere di Klaebo ed ai due francesi Jouve e Chanavat.
Nel parallelo di Lenzerheide l’Italia esce ai quarti di finale contro la Germania, ma la 19enne di Gressan fa il suo battendo Lena Duerr. Domani alle 10.30 lo slalom.