È la seconda volta che Carrara conquista un piazzamento tra le prime venti in questa stagione, sottolineando una crescita costante e una capacità di competere ad alti livelli.
Due anni dopo la vittoria in SuperG, la valdostana oggi si è imposta nella discesa libera “accorciata” per via dei dubbi legati alle condizioni della neve nella parte alta del tracciato. Quarto posto per Laura Pirovano.
Una gara “pazza” incorona la francese Paula Botet, con Carrara al suo miglior risultato in carriera. Fuori dalla zona punti Martina Trabucchi e Samuela Comola, comunque qualificate per l’Inseguimento.
La 18enne di La Thuile - partita con un pettorale altissimo, il numero 53 - non si è qualificata per la seconda manche dello slalom. Ha chiuso 43ª, a 3”13 dalla vetta occupata in tandem dalla croata Zrinka Ljutić e dall’elvetica Wendy Holdener.
Uscita pesante, a metà tracciato, per Brignone e soprattutto per la classifica di specialità che vede la valdostana cedere il pettorale rosso di leader a Sara Hector, oggi inavvicinabile sulla "Podkoren".
L’uomo, uno svizzero di 27 anni, stava procedendo verso le scale del Pas de Chèvre nella regione di Arolla, quando è stato travolto dalla massa di neve.
L’Italia oggi ha schierato ben tre atlete rossonere su quattro al via: Samuela Comola, Martina Trabucchi e Michela Carrara che, con al lancio l’altoatesina Hannah Auchentaller, hanno chiuso la loro fatica in undicesima posizione. Al maschile settimo posto con Lukas Hofer, Didier Bionaz, Elia Zeni e Tommaso Giacomel.
Bella gara oggi di Federica Cassol: la 24enne valdostana dell’Esercito, conquista la prima qualificazione della carriera alle fasi finali e poi si piazza terza nel suo quarto, comandato dalla vincitrice finale, la svedese Jonna Sundling.
Da domani la vendita dei 260 pettorali solidali, il 19 dicembre l'apertura delle iscrizioni e preiscrizioni all'evento che si svolgerà dal 25 al 31 agosto 2025.
Nonostante due errori al tiro è la svedese Elvira Öberg a vincere la massa start femminile a Kontiolahti. Alle sue spalle la transalpina Julie Simon. Ottimo sesto posto per Dorothea Wierer. Due errori per sessione per la valdostana Comola, che chiude 21ª.