Il lungo braccio di ferro con Bardonecchia per ospitare il ritiro estivo della Juventus campione d'Italia è stato vinto dalla località valdostana, perchè la società non avrebbe trovato un accordo economico adeguato con la Regione Piemonte.
La scorsa notte, una pattuglia dei carabinieri ha fermato al casello autostradale di Chatillon una giovane lombarda, M.Y., originaria di Monza ma domiciliata a Saint-Vincent. La droga è stata trovata dopo una perquisizione personale.
I dirigenti bianconeri torneranno domani in Valle d'Aosta per un nuovo sopralluogo. Nel frattempo però Bardonecchia ha presentato alla Juve una controfferta. Nei prossimi giorni arriverà la decisione.
“Valutazioni positive, anche dal punto di vista tecnico” dice Rollandin. Qualche incognita resta: è teoricamente aperta la possibilità di un ritiro estivo a Bardonecchia, località già scelta lo scorso anno e con la quale c’era un “contratto lungo”.
Sopralluogo di un gruppo di dirigenti bianconeri, fra cui il team manager Matteo Fabris, ieri a Chatillon. La decisione della Juve dovrebbe arrivare al massimo entro 10 giorni.
La grande festa è annunciata per il 2 giugno a Chatillon presso il centro polivalente del comune in loc. Perolles. Per non mancare all'appuntamento è necessario prenotarsi entro il 18 maggio.
La trattativa per portare i bianconeri a Chatillon, dove sono già stati dal 1995 al 2003, per il consueto ritiro estivo, è in dirittura di arrivo. L’accordo, ancora in fase di definizione, avrà validità triennale.
Un rocciatore di 22 anni, A. S., della provincia di belluno è rimasto ferito poco dopo le 9 dopo essere precipitato, per una decina di metri, dalla parete che stava mettendo in sicurezza.
Il Comandante della compagnia dei carabinieri di Châtillon-Saint Vincent, Enzo Molinari, ha spiegato a 150 ragazzi dell'IPIA Don Bosco il significato delle missioni all'estero dei Carabinieri. Nelle prossime settimane i Carabinieri terranno altre lezioni
Gli agenti hanno fatto scendere la donna dal treno, che nei pressi della stazione, durante l’identificazione, ha iniziato a inveire contro i poliziotti ingiuriandoli, minacciandoli, sputando e tentando ripetutamente di colpirli con calci e pugni.
A promuoverli Agape, l'Associazione Genitori Adottivi per Esempio. Il primo incontro è previsto giovedì 8 marzo dalle 20.30 alle 23.00 all’Ex Hotel Londres di Châtillon. Ne seguiranno altri due rispettivamente giovedì 15 e giovedì 22 marzo.
Il percorso professionale è articolato su tre livelli, il primo inizia tra dieci giorni. L'iniziativa è indicata per chi lavora nel mondo del vino e della ristorazione e per chi intende svolgere la professione di sommelier.
Enza Sorbara, Piera Garzotto, Enrico Perron, Giuseppe Bari e Alessandro Garutti hanno per trenta o più anni servito la comunità valdostana. A loro, durante la tradizionale cena natalizia dell'associazione, è stato consegnato un riconoscimento.
Se ne è parlato giovedì scorso in una conferenza organizzata dall'IPIA (Don Bosco di Chatillon “I ragazzi di oggi non hanno problemi con tutto ciò che riguarda computer, telefonini ma hanno un bisogno di avere delle “guide”.
Sul modello toscano nasce nella nostra regione uno strumento che promuove al contempo una corretta alimentazione e la produzione locale, in un'ottica di filiera corta. Gli alimenti valdostani si inseriscono in tutti e sei i livelli della piramide.
Un incontro gratuito alle 21,00 al centro Hibou, dietro al municipio, per fare il punto della situazione lavorativa valdostana. In programma interventi, video, riflessioni e un dibattito pubblico.