L’iniziativa, proposta dalla società T.T.S., nasce da un’idea di Thomas Lokomwa, fortissimo podista kenyota scomparso tragicamente l’anno scorso che proprio a Saint-Barthélemy si allenava
Visibile anche ad occhio nudo, appena sotto le tre note stelle della "Cintura di Orione", si potrà ammirare "da vicino" questa spettacolare regione di formazione stellare.
L'incidente, sulle cui cause sono stati avviati gli accertamenti, è avvenuto verso le 11 di oggi. Il 118 ha soccorso un uomo di 66 anni e una donna di 35. Al termine delle visite in Pronto soccorso sono stati trasferiti nel reparto di chirurgia d'urgenza.
Il nuovo sistema di conferimento pensato a livello di Unité continua a creare problemi in alcuni punti del paese. Le zone più colpite dall'intasamento di immondizia sono la parte est del borgo e le località Mazod e Faverges.
Dal 15 al 17 dicembre a Saint-Barthélemy sarà protagonista Venere e la stella Tau Ceti, astro molto simile al nostro Sole per diametro e massa, a 12 anni luce da noi.
L’Osservatorio di Saint-Barthélemy propone le osservazioni pomeridiane del Sole e quelle serali della volta celeste, con Urano e Nettuno particolarmente visibili in questo periodo dell'anno.
Stamattina, a Nus, la cerimonia, con un programma costruito in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi. 55 le notizie di reato redatte nel 2015, 366 le sanzioni amministrative elevate, 57 persone denunciate ed un arresto.
Le prenotazioni, da effettuare presso l'Osservatorio, si potranno effettuare nei giorni non festivi lunedì (dalle 14.00 alle 16.00), martedì e venerdì (9.30/12.00 e 14.00/16.00) e sabto (9.30/12.00).
155 le bovine in gara, per il terzo combat autunnale del 17 settembre scorso a Nus. Ad imporsi nella prima categoria è stata Veloce dell'Azienda Verney di Gressan, in seconda Sauvage di Dino Bionaz mentre in terza Tonnère di Ludovina Foudon di Nus.
L'appuntamento che quest'anno compie 25 anni si svolgerà da venerdì 2 a domenica 4 settembre. Ospiti d’onore della tre giorni Enrico Flamini, chief scientist dell'Agenzia spaziale italiana e il giornalista scientifico Paolo Attivissimo.
A deciderlo è l’Unité des Communes valdôtaine du Mont-Émilius. A valle della strada di accesso sarà collocato un cartello informativo a cura del gestore della discarica.
Gli studiosi del planetario accompagneranno i bambini alla scoperta dei miti collegati ad alcune costellazioni, per comprendere come regine, guerrieri e cavalieri aiutino a orientarsi, in cielo e in terra, e a misurare lo scorrere del tempo.