La kermesse si terrà in frazione Chez Collet di Ollomont sabato 22 e domenica 23 settembre prossimi. Le cucine apriranno, in ognuno dei due giorni, alle ore 17. Inoltre, quattro concerti, con protagonisti Boj, i Safari, i Dysadattati e L’Orage quartet.
Protagonista di una delle rassegne enogastronomiche sarà la carne di asino con l’evento di giovedì 16 agosto intitolato “Il ritorno dell’Asino” in onore della festa, ora sospesa, che a partire dagli anni ’70 ha animato il comune di Ollomont.
Prodotti attentamente selezionati, la pizza di altissima qualità, la Carta dei Vini Francigeni che dalla Valle scende fino in Puglia alla ricerca dei migliori sapori. Ma non solo: l’estate, a Le Terrazze, si vive di grandi rassegne gastronomiche.
Ha aperto i battenti ieri, domenica 3 giugno, nella Casa San Cristoforo, in frazione Chez Collet. E’ gestito, come il resto della struttura, da Pro Domo impresa sociale e punta, per piatti e vini, sulla qualità dell’offerta.
L’appuntamento, promosso dalla Pro Domo Impresa Sociale, è per domenica 3 giugno. L’invito è rivolto ai giovani di tutta Italia, cui verrà offerta un’opportunità di incontro, condivisione e partecipazione, grazie ad un fitto programma.
La tradizione lega la nascita del carnevale al passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo, nel maggio del 1800, durante la campagna d’Italia.
I 2 Comuni stanno cercando di ottenere un finanziamento europeo per le miniere sul Mont Velan, nel territorio di Ollomont, e alcune strutture minerarie presenti anche a Valpelline. A primavera la risposta. Obiettivo: entrare nel parco minerario regionale.
A comandare la corsa, partita da Gressoney alle 21 di ieri, mercoledì 13 settembre, è Marco Vuillermoz, ventinovenne di Hône, giunto oltre la metà percorso (Ollomont, km 81,3, dove si è fermato una ventina di minuti) poco prima delle 11 di mattina.
Se non dovesse decidere di rallentare, o di fermarsi per dormire un po’, cosa che al momento, in 54 ore di corsa, non ha ancora fatto, Collé arriverebbe al traguardo di Courmayeur intorno alle 4 di mattina di mercoledì 13 settembre.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva passato la serata a far festa con alcuni amici, e tornato molto tardi era rimasto a dormire fuori dall’abitazione in cui soggiornava.
Le azioni della Regione hanno riguardato la riduzione del rischio idraulico, il riposizionamento dei torrenti nel loro alveo ed il ripristino della viabilità agricola.
"Il sopralluogo è stato occasione concreta per valutare quali risposte concrete sia possibile dare per intervenire sui danni arrecati alla comunità e al territorio" dice Laurent Viérin.
Domenica 13 agosto dalle ore 15.00 alle 18.00: una passeggiata sonora tra Ollomont e Doues, lungo il sentiero del Ru Des Monts, condotta da Fabio Battistetti
All’indomani di esondazioni e danni, abbiamo raggiunto la località della Valpelline. Lo scenario, in alcune zone, è spettrale. Fango, acqua e sassi si sono letteralmente sostituiti a prati, asfalto e piazzali.
Impressionante testimonianza filmata della imponente massa di fango e massi che scendendo a valle ha ostruito l’alveo del torrente Buthier, a Ollomont.